La versione integrale del saggio scritto dal Rettor Maggiore emerito della Congragazione Salesiana don Pasqual Chávez Villanueva.
«Attraverso la valorizzazione di contributi di differente matrice è stato possibile ricostruire le sfide forse più salienti che incalzano l’uomo all’inizio del terzo millennio, almeno in Occidente. Certamente la ricognizione svolta ha mostrato come le precarietà e le crepe della costruzione sociale e del cantiere antropologico plasmati dalla modernità non siano piccole. Ricorrere al Vangelo quale principio interpretativo della fatica umana consente però, senza edulcorazioni, di riconoscere segnali di speranza, che a prezzo di realismo, conversione ed impegno possono maturare per il bene del cammino dei singoli e delle comunità verso un nuovo umanesimo cristiano. Nell’introduzione a queste note è stato sottolineato come il servizio magisteriale della Chiesa anche in questo tempo si stia rivelando straordinariamente attento ai veri drammi che travagliano il mondo e abbia trovato forme espressive nelle quali emergono profonde omologie ed assonanze con i manifesti teorici ai quali si è sin qui riferita questa ricognizione. Per tali ragioni dare ora voce in particolare al Magistero di Papa Francesco significa non solo praticare lo stesso terreno arato dalle ricerche psicosociali o filosofiche sopra valorizzate, ma rendere l’indagine ancora più severa, sebbene sostenuta dall’indefettibilità della certezza – vetero e neotestamentaria – della fiducia di Dio nell’uomo, certezza sulla quale riposa la stessa possibilità della fede e della salvezza dell’uomo in Dio».