L’espressione c.p., sinonimo di f.p. (Grisolia - Manzolini, 2000) - indica un aggregato di figure professionali che condividono un insieme relativamente omogeneo (e nel contempo dinamico) di fattori quali il know how di base, i processi di lavoro ed i compiti che vi si svolgono, il contesto organizzativo, infine un itinerario di formaz. coerente e progressivo che si svolge a partire dal livello di qualifica professionale per giungere a quelli di tecnico e di quadro/esperto.
1. Tale espressione soddisfa la necessità di delineare una nuova classificazione delle occupazioni tenendo conto delle trasformazioni che hanno portato al superamento delle vecchie nomenclature: a) quella basata sui settori, che enfatizza esclusivamente gli aspetti economici e tecnologici e che presenta una particolare cecità rispetto ad altri aspetti decisivi quali la funzione, il livello di responsabilità e di autonomia nei processi decisionali; b) quella centrata sulla categoria di gruppo professionale che, se pure supera i limiti della classificazione a matrice economica, non consente di spiegare ed accompagnare adeguatamente le dinamiche che hanno investito la nuova struttura occupazionale quali la diffusione delle nuove tecnologie informatiche e telematiche, il peso crescente delle nuove competenze cognitive, comunicative e sociali, infine il processo di professionalizzazione che ha investito buona parte delle attività di lavoro qualificate (Reyneri, 2002). Allo stesso tempo, tale espressione, identificando una "struttura sociale" collocata in specifici contesti organizzativi e territoriali, supera le difficoltà introdotte dal cosiddetto modello delle competenze che, volendo contrapporsi alla staticità degli approcci basati sulle posizioni, finisce per costruire un’architettura autoreferenziale e decontestualizzata (Grisolia - Manzolini, 2000).
2. Rispetto alle tradizionali distinzioni delle occupazioni per settori e gruppi professionali, il concetto di c.p. individua un aggregato a forte valenza culturale che disegna un campo d’azione sociale nel quale le persone accomunate da fattori distintivi, a fronte di una serie di compiti sfidanti, mobilitano le proprie capacità, conoscenze, abilità sviluppando vere e proprie competenze; ciò lo rende maggiormente fruibile dal punto di vista formativo, evitando di cadere in una prospettiva di tecnologia educativa che considera la formaz. come un processo di adattamento della persona alle esigenze del mondo economico e dell’ impresa in particolare. Si tratta di una prospettiva che postula la totale formabilità umana e nel contempo la piena identificazione o fusione del mondo soggettivo con il mondo economico (Nicoli, 2002). In questo senso, gli "individui diventano delle risorse che devono venir sviluppate, piuttosto che essere considerati come degli esseri umani che valgono in quanto tali e che dovrebbero essere incoraggiati a scegliersi e a costruirsi il proprio futuro" (Morgan, 1999, 101).
3. La prospettiva della c.p. consente pertanto di disegnare in modo nuovo il rapporto tra persona, aggregazione professionale ed organizzazione, individuando un rapporto di consonanza tra la dotazione delle capacità personali, le risorse (conoscenze, abilità) apprese tramite percorsi formali o informali, infine le competenze concepite come dotazione del soggetto umano in un contesto definito che ne realizza le potenzialità. Si tratta di una visione a carattere antropologico, che delinea uno spazio mediante il quale il soggetto organizza il suo progetto personale di vita e di lavoro in base all’immagine che ha di se stesso e all’interazione che si è creata con le altre figure di riferimento; il che gli permette di acquisire la maturità necessaria a tradurre l’immagine di sé in termini professionali. Le scelte professionali vengono elaborate lungo un processo evolutivo segnato da stadi e caratterizzato da compiti che l’individuo deve assolvere per pervenire a scelte soddisfacenti per sé e per la società, in una sequenza di esperienze e di decisioni che - nella continua relazione con gli altri soggetti (formatori, testimoni ed esperti delle c.p., stakeholder) - gradualmente tessono la trama dello sviluppo della persona.
Bibl.: Grisolia A. - L. Manzolini, "Dalle competenze alle professioni aziendali", in D. Boldizzoni - L. Manzolini (Edd.), Creare valore con le risorse umane, Milano, Guerini & Associati, 2000, 35-38; Nicoli D., Manuale per il progettista di formazione, Milano, Provincia di Milano, 2002; Reyneri E., Sociologia del mercato del lavoro, Bologna, Il Mulino, 2002.
D. Nicoli
There is currently no content classified with this term.