Orientamenti Europei
Orientamenti Nazionali
Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici

Orientamenti europei

1. Commissione europea, la nuova Commissione

Dal 1° novembre si è insediata la Commissione guidata da Jean-Claude Juncker, i cui membri sono allegati alla presente newsletter.

2. Papa Francesco a Strasburgo  

“Quale dignità può mai avere un uomo o una donna fatto oggetto di ogni genere di discriminazione? Quale dignità potrà mai trovare una persona che non ha il cibo o il minimo essenziale per vivere e, peggio ancora, il lavoro che lo unge di dignità?”. E ancora: “È giunta l’ora di costruire l’Europa che ruota non intorno all’economia ma intorno alla sacralità della persona umana”.
Lo ha detto papa Francesco nel suo discorso al Parlamento Europeo il 25 novembre 2014.
Una lunga “standing ovation” ha salutato il primo discorso del Papa a Strasburgo. Gli eurodeputati che affollavano l’emiciclo, e hanno punteggiato di applausi l’intero discorso, soprattutto nei passaggi sull’immigrazione, il lavoro e la povertà, si sono alzati in piedi alla fine del suo intervento e gli hanno dedicato molti minuti di battimani.
“Lei è una personalità che orienta in momenti di perdita di orientamento, le sue parole ci aiuteranno”, ha commentato il presidente Schulz.
Nella presente newsletter si allega il testo del discorso pronunciato da Papa Francesco.

3. La IeFP italiana vista da Cedefop (2014) 

La Relazione, elaborata da Cedefop nel 2014, offre una panoramica informativa aggiornata sul sistema di IeFP italiano.
Presentandone le caratteristiche salienti e gli sviluppi correnti, Cedefop si propone di contribuire ad una migliore comprensione della IeFP in Italia, delle problematiche affrontate e delle misure politiche messe a punto.
Nella newsletter si allegano la Relazione di Cedefop e le slide elaborate da Tecnostruttura.

4. Manuale dello stage in Europa (3° edizione) 

L’ISFOL presenta il Manuale dello stage in Europa (3° edizione): un manuale pensato per i giovani, con un linguaggio adatto ai giovani e una pluralità di informazioni per progettare da subito un’esperienza di stage all’estero.
Si tratta di uno strumento operativo, utile a orientare i giovani che intendono fare un’esperienza all’estero.
Nella newsletter si allega il testo del Manuale dello stage in Europa (3° edizione).

5. Al via l’utilizzo dei fondi UE 2014 – 2020 in Italia

La Commissione europea ha adottato l’“accordo di partenariato” con l’Italia in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi strutturali e di investimento europei nel Paese.
L’accordo apre la via all’investimento di 32,2 miliardi di euro di finanziamenti totali a titolo della politica di coesione nel periodo 2014-2020 (a prezzi correnti, compresi i finanziamenti nel campo della cooperazione territoriale europea e lo stanziamento per l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile).
L’Italia riceve inoltre 10,4 miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 537,3 milioni di euro per il settore marittimo e della pesca.
Ricapitolando, le risorse europee a disposizione dell’Italia ammontano complessivamente a 42.085.700.000 euro, di cui € 20.651.500.000 sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), € 10.467.200.000 sul Fondo sociale europeo (FSE), € 10.429.700.000 sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e € 537.300.000 sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

Gli investimenti dell’UE contribuiranno ad affrontare il problema della disoccupazione e ad incentivare la competitività e la crescita economica, dando sostegno all’innovazione, alla formazione e all’istruzione negli ambiti urbani e nelle zone rurali. Essi serviranno anche a promuovere l’imprenditoria, a combattere l’esclusione sociale e ad aiutare lo sviluppo di un’economia ecocompatibile ed efficiente sul piano della risorse.

I Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) in Italia sono: Fondo europeo di sviluppo regionale; Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale; Fondo sociale europeo.

Per approfondireil tema si allega “MEMO” sugli accordi di partenariato e sui programmi operativi e si segnala il sito del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica.

6. Libertà religiosa nel mondo – 2014

Il rispetto della libertà religiosa nel mondo continua a diminuire. È quanto emerge dalla XII edizione del Rapporto sulla Libertà Religiosa nel Mondo della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre.
Il rapporto, nato nel 1999, fotografa il grado di rispetto della libertà religiosa in 196 paesi, analizzando le violazioni subite dai fedeli di ogni credo e non solo dai cristiani. «La libertà religiosa è per sua stessa natura un diritto da garantire a chiunque – scrive nella prefazione del volume Paul Bhatti, già Ministro federale pachistano per l’Armonia nazionale e gli affari delle minoranze e fratello del compianto Shahbaz Bhatti, Ministro per le minoranze ucciso nel 2011 – e, considerata la situazione di moltissimi gruppi religiosi, il Rapporto ci obbliga a guardare con nuovi occhi a questo diritto fondamentale, che è condizione imprescindibile di ogni società libera e giusta».
I cristiani si confermano ancora una volta il gruppo religioso maggiormente perseguitato. Minoranza oppressa in numerosi paesi, molte delle terre in cui i cristiani abitano da secoli, se non da millenni, sono oggi sconvolte dal terrorismo.

Nella newsletter si allegano:

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Orientamenti nazionali

1. GOVERNO
1.1. Disegno di Legge di stabilità 2015 e sistema scolastico

Non solo un miliardo per 150mila immissioni in ruolo. Il testo della Legge di stabilità, in via di definizione, relativamente al sistema scolastico è costellato da numerosi rivoli di tagli: supplenze ATA e docenti, personale comandato, indennità estero, organici ATA.
Nella newsletter si allegano il testo del Disegno di Legge e un sito che aggiorna sui provvedimenti del sistema scolastico.

1.2. La Buona Scuola. Facciamo crescere il Paese  

Il 3 settembre 2014 è stato reso pubblico il Progetto “La Buona Scuola”.
Il Governo ha avviato una consultazione dal 15 settembre al 15 novembre 2014.
Nel 2015 il progetto sarà tradotto in un D.L..
Vista l’importanza del documento e della consultazione promossa, nelle newsletter, si riportano, oltre al testo del Governo, le principali valutazioni avanzate dai vari soggetti ed i provvedimenti che ne seguono.

a. Il testo del Governo:

b. Commento elaborato da CNOS/Scuola e CNOS-FAP:

c. Altri commenti

2. MIUR
2.1. Ordinamenti secondo ciclo: una nuova opzione nell’IPS

Con Decreto Interministeriale n. 863 del 13 novembre 2014 il MIUR, di concerto con il MEF, ha integrato l’elenco nazionale delle opzioni per gli Istituti Professionali con l’inserimento dell’opzione “Coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei” nell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”.
Nella newsletter si riportano (a) il testo del Decreto Interministeriale, (b) la nuova articolazione degli Istituti Professionali di Stato, (c) la mappa dei principali provvedimenti del secondo ciclo.  

2.2. Iscrizioni on line degli allievi nei percorsi di IeFP dall’anno 2015/2016

Dal 2015 iscrizioni on line anche per i corsi di Formazione Professionale. Arriva il via libera delle Regioni. Il 27 novembre 2014 in Conferenza unificata è stato varato l’accordo Miur-Regioni sul documento che rappresenta il primo passo verso l’estensione ai CFP (Centri di Formazione Professionale) il sistema di iscrizioni Web già attivo per la scelta della scuola primaria e secondaria. La novità è la creazione dell’anagrafe nazionale dei CFP. A partire dall’anno scolastico 2015/2016, gli alunni potranno iscriversi ai corsi con un semplice clic.

2.3. Produzione del Rapporto di Autovalutazione

Uno strumento di lavoro comune che tutte le scuole italiane potranno utilizzare per riflettere su se stesse e darsi degli obiettivi di miglioramento. È stato presentato il 27 novembre 2014 a Roma, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il format che servirà agli istituti scolastici per produrre, entro la prossima estate, il loro primo Rapporto di Autovalutazione.

Si tratta di una vera e propria task force, un “help desk”, a disposizione di dirigenti scolastici e docenti. Le scuole, inoltre, per la realizzazione delle azioni di miglioramento potranno contare sul supporto dell’Indire e di altri soggetti esterni (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali).

La messa a regime del sistema di autovalutazione passa per le seguenti tappe:

  • ora dirigenti e docenti hanno in mano lo strumento comune su cui cominciare a predisporre il loro Rapporto che sarà compilato poi in versione digitale su una piattaforma comune predisposta dal Miur e sarà reso pubblico a Luglio 2015 diventando uno strumento anche di trasparenza e rendicontazione pubblica a disposizione delle famiglie;
  • ad Ottobre 2015 l’Invalsi pubblicherà il primo Rapporto nazionale sul sistema scolastico italiano;
  • dal prossimo anno scolastico 2015/16 avrà inizio la valutazione esterna da parte di nuclei composti da esperti e da ispettori del Miur.

Nella presente newsletter si allegano tutti i provvedimenti adottati fino ad oggi:

Si fa presente che il (sotto)sistema di IeFP, gli Enti di FP, il CNOS-FAP e il CIOFS/FP in particolare, hanno promosso una sperimentazione per contribuire alla definizione di Linee Guida che andranno a definire le priorità strategiche e le modalità di valutazione adottate dal MIUR d’intesa con la Conferenza Unificata, previo concerto con il MLPS.  

2.4. Pubblicazioni recenti del MIUR  

Il MIUR in tempi recenti ha messo a disposizione sul sito la seguente pubblicazione: Gli alunni stranieri nel sistema scolastico italiano a.s. 2013/2014 (ottobre 2014).

2.5. ITS: riparto risorse

Il MIUR ha reso noto a fine novembre i decreti direttoriali con i quali sono state assegnate le risorse alle Regioni relative ai percorsi degli ITS per l’anno finanziario 2013, nonché quelle finalizzate alle azioni di sistema previste dal DPCM 25/01/2008.
Nel 2013 la somma complessiva disponibile è stata pari a € 13.377.552,00.
Nella newsletter si allega la scheda descrittiva del riparto.

2.6. Uso del telefono cellulare durante l’intero tempo-scuola

Una scheda ricavata dal sito www.tecnicadellascuola.it aggiorna sul tema, abbastanza controverso, dell’uso dei cellulari durante il tempo-scuola.

3. MLPS
3.1. La Legge 78/2014 e il DDL delega: aggiornamenti

È stato pubblicato sulla G.U. n. 114 del 19 maggio 2014 la Legge n. 78 del 16 maggio 2014 di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 34 del 20 maggio 2014, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, al quale la Camera dei Deputati aveva dato il via libera definitivo il 15 maggio 2014.

Il provvedimento rappresentava il primo passo del processo di riforma del mercato del lavoro che sarebbe stato completato con interventi previsti nel disegno di legge (il c.d. Job Act) che attribuisce al Governo deleghe in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Il 9 ottobre 2014 il Senato ha approvato il disegno di legge delega n. 1428. Il provvedimento è stato approvato dalla Camera dei Deputati il 26 novembre 2014. Il testo ora passa al Senato per l’approvazione definitiva.  

Gli Enti di Formazione Professionale si augurano che il testo, anche alla luce della strategia Europa 2020, possa contenere riferimenti al ruolo che l’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) può svolgere all’interno delle politiche attive per il lavoro.

Nella presente newsletter si allegano:

3.2. Garanzia Giovani: aggiornamenti

Il 1 maggio 2014 è partito ufficialmente il progetto Garanzia Giovani.

  • Registrazioni

L’adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 27 novembre 2014 si sono registrati a Garanzia Giovani 318.084 giovani, di questi il 52% (167.148 giovani) lo ha fatto attraverso i portali regionali, mentre il 48% (150.936 giovani) tramite il portale nazionale. Il Report allegato illustra la dinamica delle iscrizioni e il flusso della valorizzazione delle opportunità.  

  • Inserimento di occasione di lavoro da parte delle aziende

Le aziende continuano ad inserire occasioni di lavoro (vacancy) sul portale nazionale direttamente o per il tramite delle Agenzie per il lavoro.
Ad oggi, le opportunità di lavoro complessive pubblicate dall’inizio del progetto sono pari a 24.479, per un totale di posti disponibili pari a 34.624; di queste 5.404 vacancy sono ad oggi attive, per un totale di 7.458 posti disponibili.
Tali dati al momento si riferiscono all’incrocio domanda-offerta che avviene tramite il portale nazionale, senza considerare il matching che può avvenire anche tramite i Servizi per l’impiego. Il 72,5% delle occasioni di lavoro è concentrata al Nord, il 13,6% al Centro e il 13,8% al Sud; lo 0,1% rappresenta le occasioni di lavoro all’estero.

  • I Servizi al lavoro della Federazione CNOS-FAP

La Federazione CNOS-FAP è stata autorizzata dal Ministero del Lavoro per erogare servizi al lavoro in Italia con codice H501S003287 e accreditato in varie Regioni.
L’obiettivo che vuole raggiungere è “fare del CFP un presidio territoriale di formazione e sviluppo delle risorse umane”.

Nella presente newsletter si allegano:

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Orientamenti regionali

1. Per un Sistema Educativo Professionalizzante in Italia

Il 27 novembre 2014 la Conferenza delle Regioni approva un documento sulla riforma del sistema educativo professionalizzate.

Tra le proposte avanzate sono molto stimolanti – e da condividere - le proposte del Regolamento sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), il V anno da inserire nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), la richiesta di costi standard … .

Sono, invece, preoccupanti – e, pertanto, da approfondire – le proposte sull’espansione della IeFP anche nelle articolazioni del sistema dei licei a forte carattere vocazionale.
Non risulta, infine, una parola sul valore e sull’importanza del pluralismo istituzionale.
Una proposta che appare “fotocopia” della proposta governativa “La Buona Scuola”?

2. La riforma dell’istruzione tecnico professionale secondo le Regioni

Tecnostruttura ha elaborato un Dossier aggiornato sulla IeFP con l’esposizione dei principali aspetti del (sotto)sistema ricavati dalle indagini più recenti.

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Aspetti metodologici e didattici

1. CEI
1.1. Prolusione del Card. A. Bagnasco alla 67ª Assemblea Generale (10/13.11.14)  

Si riporta un passaggio della Prolusione riguardo alla scuola cattolica e alla Formazione Professionale.
9. Un’ ulteriore parola vorremmo dirla per le Scuole Cattoliche e per i Centri di Formazione Professionale. Pur riconoscendo che alcuni recenti provvedimenti vanno nella giusta direzione, questi Istituti non godono ancora di un’attenzione tale che faccia giustizia a loro e a tante famiglie. Le scuole cattoliche, che sono scuole pubbliche non private, non sono le scuole dei ricchi, ma di coloro che – di solito tirando il fiato per l’ingiustizia dell’apparato statale e amministrativo – si privano di molto per l’educazione dei figli, il loro vero tesoro; pagano le tasse come tutti, ma senza ricevere dallo Stato ciò che ricevono gli altri. I Centri Professionali, poi, sono il salvacondotto educativo e professionale di tanti ragazzi che vengono avviati al lavoro e alla società attraverso dei percorsi specifici. E forse, più ampiamente, vengono riconciliati con la vita. I contributi, oggi stanziati in misura nettamente inferiore agli anni passati e totalmente insufficienti rispetto alle esigenze, arrivano puntualmente in ritardo alle scuole che vivono in perenne affanno per pagare stipendi e strutture.

1.2. Nella precarietà, la speranza   

Educare alla speranza in un tempo di precarietà, le giovani generazioni nella ricerca del lavoro e nel progettare la loro famiglia. (Salerno, 24-26 ottobre 2014).
Lo scopo del Convegno è stato quello di suscitare speranza sapendo leggere fino in fondo i diversi aspetti della crisi. Nella loro storia, anche dopo grandi difficoltà, i cattolici non si sono chiusi in un pessimismo, né in nostalgie del passato, ma sotto la guida di una moltitudine di santi e testimoni, grandi educatori, hanno ricostruito una nuova città dell’uomo, impegnandosi nel mondo della scuola, della carità, dell’economia, dell’educazione, dell’impegno sociale fin dalla stesura della Rerum novarum (1891) e di tutti i grandi documenti sociali che divennero frutti vitali per le nostre Chiese e sfociarono nella feconda stagione dell’impegno sociale e politico di molti di loro.

Nella presente newsletter si allegano il testo della Prolusione del Card. Bagnasco e l’appello lanciato al Convegno di Salerno ai precari (26 ottobre 2014).

2. “Strategie per contrastare la dispersione scolastica” – 28.11.2014   

La dispersione scolastica resta, insieme con gli abbandoni, la ferita più profonda e non rimarginata del sistema scolastico nazionale. La scommessa ancora persa.
«Il dato più prudente sulla dispersione scolastica è attorno al 17% e di per sé è un dato drammatico. Quello che bisogna fare è mettere in atto una strategia per contrastare il fenomeno. Bisogna lavorare sulle cause della dispersione. Non è accettabile in una democrazia come la nostra che oltre il 17% dei giovani abbandonino il ciclo scolastico», lo ha affermato il presidente della Camera, Laura Boldrini, durante la presentazione, il 28 novembre 2014 a Montecitorio, di una proposta di strategia contro la dispersione scolastica elaborata dalla commissione Cultura e Istruzione.

Nella newsletter si allega il documento conclusivo approvato dalla Commissione VII (Cultura, scienza e istruzione). Si fa presente che sul medesimo argomento, nella newsletter di ottobre si sono segnalati il testo della ricerca “LOST. Dispersione scolastica: il costo per la collettività e il ruolo di scuole e Terzo settore (ottobre 2014)”, il dossier di Tuttoscuola “Dispersione scolastica nella scuola secondaria superiore statale (giugno 2014)”, il focus del MIUR, “La dispersione scolastica (giugno 2013)”.

3. Alternanza scuola lavoro: solo metà della scuola la pratica  

L’alternanza scuola – lavoro conquista un istituto superiore su due. È quanto risulta da un monitoraggio realizzato dall’Indire (Esiti monitoraggio 2013/2014).
Nella newsletter si allegano una scheda sintetica ed una sintesi elaborata dall’Indire. 

4. INAIL
Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado – ed. 2014

L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) ha predisposto, in sinergia con l’Associazione nazionale Vigili del fuoco in congedo – Volontariato e Protezione civile, il “Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado”. Una pubblicazione per diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole che parla agli operatori del settore ma punta a raggiungere anche la platea più ampia di genitori, insegnanti e studenti.

5. Servizio civile all’estero. Giovani, lavoro e cittadinanza attiva

La ricerca “Servizio Civile all’Estero – Giovani, lavoro e cittadinanza attiva” è stata realizzata da FOCSIV insieme alla Caritas Italiana e l’Associazione “Comunità Papa Giovanni XVIII” con cui ha costituito la “Rete Caschi Bianchi”.
La ricerca che FOCSIV ha affidato al Censis, intende verificare l’impatto del Servizio Civile Nazionale all’estero sulle opportunità occupazionali e la crescita della cittadinanza attiva dei giovani partiti negli ultimi 10 anni della Rete Caschi Bianchi.

6. Manuale del tirocinante extracurriculare  

Una guida pratica al tirocinio extracurriculare elaborata dall’ISFOL e pubblicata nel 2014.

7. QT – Tecnostruttura  

Gli approfondimenti che vengono affrontati nel numero di ottobre 2014 sono dedicati ad alcuni provvedimenti siglati in Conferenza Stato – Regioni e Unificata legati al mondo del lavoro e al sistema educativo.

In primo luogo il Quaderno ricostruisce i passaggi che hanno portato all’accordo tra Stato e Regioni sullo standard professionale e formativo del Tecnico meccatronico delle autoriparazioni, una figura professionale riconosciuta a livello nazionale. Un processo che, iniziato nel 2012, si è concluso nel giugno di quest’anno con la stesura del documento che contiene gli elementi minimi comuni per l’organizzazione dei corsi di formazione e che le Regioni stanno recependo nelle disposizioni normative di loro competenza.

Sempre al mondo del lavoro è legato il tema delle “Linee guida in materia di tirocini per persone straniere residenti all’estero”, il documento che si pone l’obiettivo di rendere più qualificati i flussi di ingresso di cittadini stranieri residenti all’estero per lo svolgimento di tirocini nel nostro Paese. Qui tracciamo l’iter che è stato condotto fino ad arrivare alla sigla del testo in Conferenza Stato – Regioni, lo scorso agosto, che è frutto di un’intensa collaborazione tra i ministeri Lavoro e Politiche sociali, Interno, Affari esteri, Regioni e Province Autonome.

È dedicato, poi, agli ITS un ulteriore focus. Per dare attuazione a quanto previsto dalle “Linee guida in materia di semplificazione e promozione dell’istruzione tecnica e professionale”, in Conferenza Unificata lo scorso agosto è stato siglato l’accordo per la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori: ne tracciamo il percorso che ha condotto al testo finale e gli elementi principali.

Una nostra analisi è dedicata, infine, ai nuovi Regolamenti per i Fondi strutturali e di investimento europei (SIE): uno studio che evidenzia le differenze principali tra l’assetto regolatorio del prossimo ciclo di programmazione rispetto a quella in corso.

Alla politica di coesione è dedicata la nostra “finestra” dall’Europa: Nicola De Michelis, vice capo gabinetto del Commissario per la Politica regionale e urbana Johannes Hahn, spiega come la politica di coesione abbia attutito l’impatto della crisi ed assicurato un livello minimo di investimenti.

8. Job Orienta  

24a edizione: “GARANZIA FUTURO: IMPARARE LAVORANDO”.
Giovedì 20 novembre 2014, presso La Fiera di Verona, è iniziato il 24° Convegno nazionale JOB&ORIENTA. Si tratta del più grande salone nazionale sull’orientamento, scuola, formazione e lavoro. La mostra-convegno si pone come luogo d’incontro privilegiato tra il visitatore e il mondo del lavoro, della scuola e della formazione, con informazioni ed eventi utili all’orientamento dei giovani.
L’evento, che terminerà il 22 novembre, vede la presenza di stand della Federazione CNOS-FAP. Durante la giornata inaugurale, si sono svolte le premiazioni dei giovani provenienti dalle sette realtà formative, Istituti scolastici e Centri di Formazione Professionale, che hanno partecipato al concorso OLIMPIADI DEI MESTIERI.
Tra i premiati:

  • ANDREA (CNOS-FAP di San Zeno, Verona) da ELENA DONAZZAN, assessore alle Politiche dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro Regione del Veneto;
  • DANIELE (CNOS–FAP di San Zeno, Verona) da PAOLA VACCHINA, presidente di FORMA.

Tutti i comunicati stampa nel sito.

9. Festival della Dottrina Sociale della Chiesa

In concomitanza del Job Orienta si è svolto il Festival della Dottrina Sociale della Chiesa (20-23 novembre 2014).
Dell’evento si riporta, nella presente newsletter, il messaggio di Papa Francesco.
Altre informazioni sono reperibili nel sito.

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Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).

La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.

Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    

L’8 maggio 2013
le OO.SS. scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.

L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.

Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).

La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

  • EMILIA ROMAGNA: firmato l'Accordo di Sistema tra OO.SS. e COEF

Il 31 gennaio 2014 a Bologna, è stato firmato l'Accordo di Sistema tra le OO.SS e COEF - Coordinamento Enti Formativi Emilia Romagna.
Nella presente newsletter si allega il testo dell'Accordo.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Nell’allegato si ricordano i nominativi dei componenti la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale 2011 – 2013.

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato:

4. Ente Bilaterale Nazionale Formazione Professionale
  • Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).

Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

  • Gaetano Ruvolo eletto presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale

Sostituisce Gianfranco Zabaldano presidente uscente di EBiNFoP.

  • Assemblea dell’Ente bilaterale nazionale

Il 13 giugno 2014 si tiene a Milano, presso la Sede dell’Enaip, il Consiglio Direttivo e l’Assemblea per l’approvazione del Bilancio.

5. Accordo detassazione 2014

È in fase di definizione l’Accordo Detassazione per l’anno 2014. Si allega la bozza.

6. News normativa sul lavoro

Lo Studio legale e commerciale Montemarano offre un servizio di news sulle principali novità giuridiche ed amministrative. Nella presente newsletter si allega la normativa aggiornata a novembre 2014.

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SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!