Si è tenuto a Roma il 3 e 4 maggio nei saloni dell’Ergife, il “Laboratorio nazionale - La Chiesa per la scuola” promosso dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana. L’incontro segna l’avvio di un percorso a tappe che vuole portare alla ribalta, sia della Chiesa italiana e di tutta la società, la centralità della scuola come ambiente educativo.

Il Laboratorio è stato quindi convocato per riflettere sulla volontà di mettere all’attenzione di tutti la scuola pubblica, statale, non statale, paritaria, locale e della formazione professionale, come scuola del popolo, come scuola di tutti senza discriminazioni giuridiche ed economiche.

Il 5 Aprile 2013 presso il Teatro Don Bosco di Roma è stata presentata la seconda edizione (2013) del progetto “S3T Street – Stai sicuro sulla strada” e si è conclusa la prima edizione (2012) con le premiazioni dei vincitori del concorso.

Il tema dell’istruzione è stato affrontato nel documento ‘economico’ dei cosiddetti ‘saggi’ o facilitatori, come si sono autodefiniti: si era ipotizzato, da parte di molti, un rapporto più breve, centrato sulle emergenze di tipo strettamente economico-finanziario e su quelle legate al mondo del lavoro, sul doppio versante delle imprese in crisi e dell’aumento della disoccupazione.

E invece il documento, pubblicato integralmente sul sito del Quirinale, tocca anche la materia dell’istruzione con alcune specifiche proposte, così riassumibili:

Pubblicato In G.U. il regolamento sui Cpia - Tecnicadellascuola.it – 05.03.2013
Il D.P.R. n. 263 del 29 ottobre 2012 (riportato nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 25 febbraio) riguarda la ridefinizione, a partire dall’a.s. 2013/2014 e non oltre l’a.s. 2014/2015, dell’assetto organizzativo e didattico dei Centri per l’istruzione degli adulti, compresi i corsi serali.

Al Sud redditi più bassi che in Grecia. Qui il 60% dei posti di lavoro persi dall’inizio della crisi. Spesa pubblica per l’istruzione superiore del 25% a quella del Centro-Nord, ma i livelli di apprendimento sono peggiori. E si fugge dalla bassa qualità dei servizi nella sanità e all’università

Il rapporto sulla formazione continua propone l'analisi dei dati 2011-2012 a partire dalla profonda crisi economica ed occupazionale che ha investito anche il nostro Paese e rispetto alla quale le iniziative di formazione continua sono state comunque orientate e condizionate. La domanda e l'offerta di competenze vengono, infatti, analizzate proprio in quanto strumenti e valori per il superamento della crisi e il rilancio della competitività del Paese. Capitoli specifici sono dedicati: Le dimensioni della formazione per i lavoratori e le imprese; Riforme e prospettive della formazione continua; Gli strumenti di finanziamento per la formazione continuai; I Fondi Paritetici Interprofessionali e le Politiche a supporto dei lavoratori autonomi e dei manager d’impresa.

Sono state presentate il 06 marzo 2013, alla presenza del Ministro Francesco Profumo e del Sottosegretario Marco Rossi-Doria che ne ha seguito l’iter, le nuove Indicazioni nazionali per il Curricolo della Scuola di base. Il documento di indirizzo fornisce alla scuola primaria e alla secondaria di primo grado gli obiettivi e i traguardi che ogni studente deve raggiungere in termini di competenze e conoscenze.

È stato pubblicato l'XI rapporto di monitoraggio del diritto-dovere ai sensi dell’art. 7 del D.lgs 76/05, a cura dell'ISFOL (anno formativo 2011-2012)

Il 07 marzo 2013 è stata pubblicata la C.M. n.8 prot. 561 avente per oggetto le Indicazioni operative concernenti la direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica".

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