Il presente Quaderno n. 11, promosso dalla Federazione CNOS-FAP e scritto dal Prof. Giacomo Zagardo, dal titolo La IeFP nelle Regioni. L’anno del sorpasso, consta nello studio sulla presenza e sulla diffusione del sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale in Italia e fotografa la situazione al 2022, che l’autore definisce l’anno del sorpasso. Oltre ad illustrare gli “ormai noti” punti di forza e di criticità del sistema, in questo volume vengono sottolineati due aspetti che appaiono a molti meritevoli di attenzione. Il primo è legato al finanziamento del sistema duale, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Scrive l’Autore: «C’è una buona correlazione tra numero di allievi nei percorsi ordinamentali e ampiezza della platea di allievi in “duale”». Analizzando a fondo il suo pensiero possiamo affermare che non saranno le maggiori risorse destinate al sistema duale ad irrobustire tutto il sistema formativo italiano, soprattutto del Centro-Sud, dove è ancora molto carente perché – come argomenta l’Autore – «[...] è impensabile "curvare" l’offerta formativa per i destinatari da una modalità di formazione "ordinamentale" a quella duale, senza dare solidità a tutto l’impianto». Questa tesi, suffragata dall’esperienza vissuta dagli Enti di Formazione Professionale, trova molti consensi. L’offerta del sistema duale sarà una vera opportunità se accompagnata da una progressiva messa a regime del sistema formativo anche in quelle Regioni dove a sistema non è ancora. Il secondo è legato al finanziamento dell’offerta formativa. 
Va riconosciuto il merito all’Autore di aver studiato da tempo questo particolare aspetto. 
È ormai nota la disparità di costo sostenuta dalla collettività per erogare la formazione. Quella scolastica costa alla collettività € 6.500,00 mentre quella erogata dall’istituzione formativa costa alla collettività € 4.700,00. L’Autore, che insieme al Prof. Giulio Salerno, ha curato lo studio “Costruire e utilizzare i costi standard nella IeFP. Analisi, indicazioni e proposte” edito dal CNOS-FAP nel 2020, avanza una specifica proposta per colmare anche la “disomogeneità” del finanziamento: «[...] la necessità di arrivare a una razionalizzazione del settore, rilanciando la condivisione di nuovi criteri unitari per i costi standard cui collegare il finanziamento dei percorsi». Si ritiene questa proposta davvero strategica per gli Enti di Formazione Professionale che, attraverso i soggetti FORMA e CENFOP sono impegnati a rinnovare il CCNL-FP ormai scaduto nel lontano 2013 e rilevano nel disomogeneo finanziamento del sistema formativo da parte delle Regioni e nella variegata applicazione del CCNL-FP i nodi – i principali? – che sono sul tavolo contrattuale da affrontare con le Organizzazioni Sindacali. Anche queste sole considerazioni ci fanno concludere che i volumi promossi dal CNOS-FAP e curati dal Prof. Zagardo, oltre ad essere ottimi strumenti conoscitivi del sistema, contengono anche spunti di proposte di politiche formative davvero stimolanti per i decisori politici. Ci auguriamo che anche questo testo, che documenta con precisione, la ricchezza, ma anche la grande disomogeneità del (sotto)Sistema di IeFP, faccia sorgere nel decisore politico il desiderio di intervenire a favore di un sistema più organico ed efficiente a favore dei giovani, come auspicato anche dall’Europa.