Sommario

1. Dall'Ufficio del Presidente
2. Dall'Ufficio del Direttore
3. Dall'Ufficio Metodologico-Didattico
4. Dall'Ufficio Socio-Politico
5. Vita dei Centri
6. Varie

 

Dall'Ufficio del Presidente

EUROPA - Istruzione / Formazione / Lavoro

1. Europa 2020: la lotta all'abbandono scolastico in Europa e in Italia

L’Europa ha richiamato l’attenzione di tutti i Paesi membri sul problema dell’abbandono scolastico.

Livello europeo
Attraverso tre testi del 31 gennaio 2011 (una Comunicazione, una Raccomandazione e una Documentazione), l’UE ha analizzato il problema dell’abbandono scolastico ed ha proposto misure di prevenzione, di intervento e di compensazione.
Lisa Rustico offre al lettore una sintesi dell’intera problematica.

Livello italiano
Il fenomeno è stato studiato recentemente anche da Italia Lavoro (Bollettino n. 25 marzo 2011).
Lo studio analizza, a livello territoriale, la situazione dei giovani NEET (Not in Employment, Education and Training), dei giovani, cioè, che sono stati espulsi dai percorsi formativi e contemporaneamente si trovano nella condizione di persone prive di occupazione.

Nel mese di aprile, un articolo di Sergio Govi, tratto da Tuttoscuola, aiuta ad approfondire le dimensioni del fenomeno in Italia.

2. Modelli di garanzia qualità dell’Istruzione e Formazione in Europa

Entro il prossimo 11 giugno tutti gli Stati membri dovranno preparare un Piano per la qualità dell’Istruzione e Formazione Professionale che segue le indicazioni della Raccomandazione europea sulla garanzia di qualità, emanata dal Consiglio e dal Parlamento europeo nel 2009. Il Piano dovrà indicare attraverso quali procedure e quali strumenti ogni stato membro intende garantire la qualità del proprio sistema formativo.

Il Reference Point nazionale (ISFOL) ha effettuato una rilevazione sui “sistemi qualità” di quattro Paesi europei: Francia, Inghilterra, Olanda e Spagna.
Il volume che si allega è diviso in due parti.
Nella prima parte si analizzano i sistemi di istruzione e formazione professionale dei paesi europei esaminati.
Nella seconda parte viene condotta una analisi comparata dei modelli di qualità dei quattro paesi europei esaminati e delle loro modalità di funzionamento, prendendo in considerazione alcune categorie di valutazione.

Dall’analisi comparata condotta si evince che due modelli di istruzione e formazione professionale si contrappongono nel contesto internazionale: il modello centralizzato tipico dei Paesi dell’area mediterranea (Francia) basato sul forte ruolo dell’amministrazione centrale, che determina in modo dettagliato le modalità di funzionamento delle unità scolastiche, ed il modello decentrato, che si ritrova prevalentemente nei Paesi di cultura anglosassone e nei Paesi nordici (Inghilterra, Paesi Bassi).
 

ITALIA - Istruzione / Formazione / Lavoro

3. FEDERALISMO: sì della Camera al fisco regionale e provinciale

Parere favorevole è stato espresso il 24 marzo 2011 dalla Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale al decreto legislativo in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, e determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario.
Il decreto in sintesi individua le fonti di finanziamento delle regioni a statuto ordinario e dispone la contestuale soppressione dei trasferimenti statali. Prima di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto deve avere l’approvazione definitiva del Consiglio dei ministri.

Alle istituzioni scolastiche e formative il testo interessa per quanto affermato circa la “classificazione delle spese regionali” nelle seguenti materie: Sanità; Assistenza; Istruzione; Trasporto pubblico locale, con riferimento alla spesa in conto capitale.
Un approfondimento specifico del provvedimento sarà pubblicato nel numero 2/2011 di Rassegna CNOS a cura del prof. Giulio Salerno.
 
Nel presente notiziario si presentano:

  1. una Presentazione generale del decreto legislativo (a cura del Governo);

  2. due studi che presentano il tema nella loro globalità:
    - quello di G. Salerno (tratto da Rassegna CNOS 1/2011)
    - quello di Cerniglia Floriana (tratto da Aggiornamenti Sociali – aprile 2011).

4. GOVERNO: Speciale 150 – la moneta dell’Italia unita, dalla lira all’euro

Progettata nell’ambito delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la mostra “La moneta dell’Italia-unita: dalla lira all’euro” organizzata dalla Banca d’Italia si svolge - sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica - dal 5 aprile al 3 luglio 2011 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Essa si propone di documentare le vicende politiche ed economiche dell’ unificazione monetaria del 1862, che portò all’adozione della lira, come parte del processo di costruzione dell’unità nazionale e sarà illustrata nei suoi aspetti internazionali e nei risvolti di vita quotidiana, allo scopo di avvicinare i cittadini ai temi della moneta e del ruolo che essa svolge nell’economia e nella vita sociale.

Nel presente notiziario si allegano la Presentazione curata dal Governo e un intervento di Mario Draghi, La cultura della stabilità monetaria dall’Unità a oggi.

5. GOVERNO: per i giovani chiesta l’equiparazione tra elettorato attivo e passivo

Il Consiglio dei ministri del 13 aprile 2011 ha approvato, su proposta dei Ministri Meloni e Calderoli, un disegno di legge costituzionale, che apporta significative modifiche alla Carta fondamentale, tese a rendere più effettiva la partecipazione dei giovani alla vita sociale, economica e politica.
Viene anzitutto proposta l’equiparazione del requisito anagrafico per l’elettorato attivo e passivo, che comporterà, quando il complesso iter di approvazione sarà perfezionato, la possibilità di diventare deputati a 18 anni e senatori a 25.
Si vuole quindi garantire al maggior numero di giovani le medesime condizioni di partenza, per un reale riconoscimento del merito personale, elevando il "merito", già incluso nella previsione di cui all'articolo 34 della Costituzione con riferimento al sistema scolastico, al rango di principio costituzionale di carattere generale.
L’intervento, a cui il Governo annette grande importanza, dà vita ad una strategia in favore delle generazioni più giovani, che non si limiti a interventi episodici ma sia, per così dire, il volano per una reale trasformazione culturale nel Paese. La proposta trova conforto nelle esperienze degli altri Paesi europei. Attualmente, infatti, l'Italia è con Cipro il paese europeo nel quale è più alta l'età richiesta per il riconoscimento dell'elettorato passivo per la camera bassa.

6. MIUR: Prove INVALSI

Al via il 10 maggio 2011 con italiano e matematica: coinvolti più di tre milioni di alunni.
I primi saranno il 10 maggio gli studenti della secondaria di secondo grado. E’ la prima volta che le prove compaiono alle superiori (italiano e matematica. Prove di durata di 90 minuti + un questionario).
L’11 maggio 2011 l’appuntamento è con la primaria con più tempo per rispondere rispetto alle esperienze precedenti (seconde e quinte).
Il 12 maggio 2011 le prove (+ un questionario) saranno in un’unica giornata per i ragazzi di prima media. Per quelli di terza media i test saranno rimandati al 20 giugno come parte integrante dell’esame di stato.
Sarà infine il test di matematica delle elementari a chiudere il 13 maggio 2011 il ciclo delle prove.

Graziella Ansaldi Fresia, auditor per incarico della DGAI del MIUR e dell’INValSI per il progetto “Valutazione e miglioramento” propone una riflessione organica sulle prove INValSI e nuove strategie valutative: perché sono utili?. L’articolo allegato è tratto da Rivista dell’Istruzione, 1/2011.  

7. MLPS: “Si può fare impresa e non solo impresa simulata”

Nelle istituzioni scolastiche e formative “Si può fare impresa” e “non solo impresa simulata”.

Il parere positivo espresso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali all’interpello n. 3/2011 del 2 febbraio scorso apre prospettive molte interessanti per l’istruzione e la formazione professionale, con la possibilità per le scuole ed istituzioni scolastiche, indipendentemente dalla loro natura giuridica, di usufruire di una “tecnologia” concreta per accrescere il successo scolastico e formativo.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stato chiamato in causa (per il mezzo dell’istituto dell’interpello, funzionale diritto formalizzato dall’articolo 9 del decreto legislativo n. 124 del 2004, come modificato dal decreto legge n. 262 del 2006) dall’Università di Bergamo.

Il tema dell’interrogazione concerneva la possibilità di «[…] far svolgere agli studenti “una formazione in assetto lavorativo” nell’ambito di attività di produzione e vendita di beni e servizi in relazione a tutti gli enti di istruzione e formazione professionale regionali, regolarmente accreditati per l’erogazione dei servizi in DDIF (diritto di istruzione e formazione), indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto erogatore […]».
Della problematica si allegano la richiesta dell’Università di Bergamo, il testo dell’Interpello, il testo del D. I. 44/2001 e un commento a cura di Emmanuele Massagli e Pasquale Andreozzi.

8. PROTOCOLLO DI INTESA TRA MIUR – MLPS – ISFOL

18 Aprile 2011: Applicare uno strumento per valutare l’efficacia degli interventi del PON. Questa la finalità del protocollo d’intesa siglato da Isfol, Miur e Ministero del Lavoro, che prevede l’applicazione del modello elaborato dall’Isfol e illustrato nel volume “Valutare la qualità dell'offerta formativa territoriale: un quadro di riferimento”.  
Per la realizzazione delle attività è stato istituito un gruppo di lavoro composto da Miur, Mlps e Isfol, attraverso l'Area Valutazione dei programmi e delle politiche di sviluppo delle risorse umane. Il Quadro verrà dunque applicato nel contesto dell’Intesa ad alcuni degli interventi finanziati dal PON FSE “Competenze per lo Sviluppo” per analizzare il livello di avanzamento e di raggiungimento dell’efficacia degli interventi del PON stesso.
Le attività di valutazione riguarderanno gli obiettivi “Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale”, “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani”, “Sviluppare reti tra gli attori del sistema e le istanze del territorio”
   

REGIONI

9. L'Istruzione e Formazione Professionale è un sistema. Valore educativo e culturale del lavoro e responsabilità delle regioni

Con il completamento dei decreti applicativi della legge 53/03, in particolare con l'approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni delle 21 figure di qualifica e le 21 di diploma professionale valevoli sull'intero territorio nazionale per l'assolvimento del diritto-dovere e, con esso, dell'obbligo di istruzione, si è compiuto un ebìvento storico, e precisamente l'inclusione, nell'ambito del nuovo sistema educativo, del sistema di istruzione e formazione professionale (IFP).
Perchè questo avvenga le Regioni devono assolvere almeno 5 impegni che Dario Nicoli esplica nell'articolo pubblicato su Rassegna CNOS 1/2011.

10. “Valorizzare le qualità del sistema educativo del Trentino” – Rapporto 2010

Il Rapporto 2010 del Comitato provinciale di valutazione del sistema educativo, dal titolo “Valorizzare le qualità del sistema educativo trentino” è stato presentato mercoledì 6 aprile 2011, nel corso della giornata organizzata dall’Assessorato all’istruzione e allo sport, con l’Iprase ed il Comitato di valutazione presso la Sala della Cooperazione in via Segantini, a Trento, a partire dalle ore 9. Si allega il volume.

Con la legge di riforma sul sistema educativo trentino, anche in materia di cultura della valutazione la scuola trentina ha compiuto in questi anni un percorso significativo, attraverso le attività di autovalutazione, di valutazione esterna degli istituti, di partecipazione alle indagini nazionali e internazionali sugli apprendimenti e, più in generale, con momenti significativi di riflessione mirata sulla valutazione.

Il Rapporto 2010 (ormai il settimo sul sistema scolastico e formativo del Trentino) è il primo Rapporto elaborato dal nuovo Comitato provinciale di valutazione, dopo la legge di riforma 5/2006 e in base agli Indirizzi ricevuti dalla Giunta provinciale.

Per ciascuna di queste tematiche gli indicatori raccolti rappresentano la base oggettiva di riferimento e di confronto non solo con il livello locale, ma anche con il livello nazionale ed internazionale, come è giusto che sia per un sistema che prepara cittadini e lavoratori non solo per la dimensione provinciale ma anche per quella italiana ed europea.Il Rapporto è stato presentato nel convegno del 6 aprile 2011 dal Presidente del Comitato, Paolo Calidoni, e dagli altri componenti del Comitato stesso. In mattinata, interventi e commenti da parte dell’Università, Agenzia del Lavoro, Iprase e Centro per la formazione di Rovereto. Nel pomeriggio, confronto con lo scenario nazionale, attraverso interventi di rappresentanti del Ministero (MIUR) e dell’Istituto Nazionale di Valutazione (INVALSI), ed una tavola rotonda con enti e Fondazioni che si occupano di valutazione, anche attraverso la pubblicazione di Rapporti specifici sull’istruzione e formazione, coordinata dal direttore della rivista “Tuttoscuola”.

Apertura dei lavori al mattino da parte dell’assessore Marta Dalmaso, nel pomeriggio del nuovo dirigente del Dipartimento Istruzione, Marco Tomasi, conclusioni con l’assessore ed il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai.
   

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Dall'Ufficio del Direttore

1. L'apporto di don Bosco e dei Salesiani alla formazione degli italiani nell'Italia unita

In concomitanza con le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, e la quasi coincidente celebrazione dei 150 anni della presenza in Italia e nel mondo (1859-2009) della Congregazione Salesiana, si riporta un articolo di don Francesco Motto, pubblicato in Rassegna CNOS 1/2011, che vuole essere un primo contributo riguardo al tema della storia italiana e della presenza salesiana in Italia, ponendo l'accento sull'apporto educativo dei Salesiani a "fare gli italiani".

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Dall'Ufficio Metodologico-Didattico

1. 150 anni d’Italia e di presenza salesiana

Il 14 aprile 2011 Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice hanno presentato, all’interno di un Convegno, due volumi curati rispettivamente da MOTTO F., Salesiani di don Bosco in Italia. 150 anni di educazione, LAS Roma e da LOPARCO G. e SPIGA M. T., Le Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia. Donne nell’educazione, LAS Roma.
La stampa dei due volumi è stata effettuata da FIAT.
Nel dibattito previsto sono intervenuti il prof. Sani, il dot. G. M. Flick, e la prof.ssa Scaraffia.
Anticipando gli Atti, nel presente notiziario si pubblica l’intervento del dott. G. M. FLICK.

2. La ricerca dell’integrazione tra Università e imprese

L’introduzione dell’apprendistato per il conseguimento di un titolo di studio o di alta formazione ha rappresentato un elemento di novità per il sistema educativo di istruzione e formazione italiano, aprendo la possibilità di conseguire un titolo di studio di livello secondario e terziario attraverso un contratto di lavoro. Si allega il volume “La ricerca dell’integrazione fra università e imprese”. L’esperienza sperimentale dell’apprendistato alto.

3. Attività progettuali

Si socializza la scheda, aggiornata al 19 aprile 2011, delle attività progettuali organizzate, promosse e gestite dalla Federazione CNOS-FAP.

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Dall'Ufficio Socio-Politico

Con il proposito di rendere note tutte fasi che cronologicamente stanno componendo l’iter che porterà al rinnovo del CCNL-FP si allega un primo comunicato congiunto delle OO.SS. e delle parti datoriali emesso in data 01/03/2011(allegato 1). Nel suddetto comunicato le parti convengono di avviare l’iter di rinnovo del CCNL-FP a partire dalla elaborazione e sottoscrizione di un protocollo di intesa politica. In data 31/03/2011 i medesimi soggetti emettono un secondo comunicato congiunto dove si annuncia la discussione sulla stesura di un protocollo politico firmato congiuntamente (allegato 2). In data 19 aprile 2011 si emette un terzo comunicato congiunto annunciando che nel corso dell’incontro si sono raggiunte significative intese su un testo comune relativo al  protocollo di intesa politica(allegato 3).
Nell’intento di far conoscere i contributi delle parti relativamente al protocollo, si socializzano le proposte delle OO.SS. inviate in data 08/03/2011 (Allegato 4) e quelle di Forma e CENFOP presentate alle OO.SS. il 31/03/2011 (allegato 5).
Infine si ritiene utile comunicare che in data 11/04/2011 l'Assemblea dei Soci dell' Ente Bilaterale per la formazione professionale Ebirfop Puglia ha proceduto all'elezione all'unanimità delle seguenti cariche:
1. Presidente - Padre Vincenzo Mero (Cifir) rappresentante di Forma Puglia per la parte datoriale;
2. Vicepresidente - Francesco Craca (Cisl Scuola Puglia) per la parte sindacale.

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Vita dei CFP

1. Centro di Valdocco

Mini libro di 15 pagine di 5 mm di base, 5.5 di altezza e 2 di dorso stampato in offset su carta da edizioni e rilegato in piena pelle e decorato in oro al dorso realizzato da alcuni insegnanti della Scuola Grafica Salesiana di Valdocco.

2. Centro di Roma Gerini

In seguito all’Accordo, firmato a dicembre scorso tra Eni e Cnos Fap, si è svolto il 5 aprile una giornata di formazione (Eniday) per Allievi e Formatori non solo del Gerini, ma anche del Borgo Don Bosco (Roma): in totale circa 150 allievi.
“Anche noi siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione presso la scuola Gerini. Abbiamo in particolare apprezzato la compostezza e l’educazione dei Vs ragazzi, nonostante 3 ore di aula in cui sono stati investiti da così tanti concetti sulla lubrificazione. Per essere stato un test possiamo davvero essere ottimisti per il prosieguo della nostra collaborazione”, questo il giudizio dei Rappresentanti dell’Eni che hanno organizzato l’incontro.
L’esperienza verrà continuata nel futuro, nei Centri che ne faranno richiesta.
Grande interesse sta suscitando nei Centri questo Accordo con Eni, e non solo per la richiesta di lubrificanti. Infatti il 29 aprile, 22 ragazzi e 7 accompagnatori del Centro Professionale di Chatillon saranno ospiti di Eni per una visita della Raffineria di Livorno e il 7 maggio ca. 200 ragazzi ed accompagnatori dei Centri di Milano saranno ospiti per l’intera giornata presso l’Autodromo Nazionale di Monza per le prove di motociclismo del Superbike.

3. Centro di Fossano

Gli Allievi del Centro del Settore Acconciatura ed Estetica, accompagnati dai loro Formatori, hanno offerto il loro tempo per un intervento presso le Case di riposo Craveri e S.Anna di Fossano. E’ stata una esperienza positiva non tanto per il “taglio di capelli” ma per la sua valenza sociale: mettere i giovani a contato con gli anziani fa maturare positivamente.
Inoltre il Centro, in questo mese di aprile, ha ospitatao due Formatori Insegnanti del Centro Professionale dei Salesiani di Pristina (Kossovo), Anton Gojani e Burim Devetaku, che sono stati in Italia per uno stage e per avviare, poi, a settembre un corso di autoriparazione e di carrozzeria in quel Centro.

4. Centro di Forlì

Nel Centro è nato il "Pogetto Antidispersione", con l’intento di far acquisire e consolidare gli apprendimenti legati agli assi culturali (linguistico, matematico-scientifico-tecnologico, storico-sociale) attraverso attività che interessano i ragazzi. Frutto di una progettazione molto attenta e di una durata complessiva di 225 ore, si prendono in considerazione le conoscenze, le abilità e le competenze in entrata e le effettive necessità e attitudini degli allievi. Il Progetto è partito a novembre con i test Invalsi per italiano, matematica e scienze, inglese e storia. Successivamente 5 gruppi (con 10-12 allievi cad) hanno potenziato le abilità di ingresso degli allievi. Sono state coinvolte anche le famiglie, alle quali è stata presentato il progetto, nelle sue varie fasi e momenti, come l’aula e il laboratorio, ma anche l’uso del tempo libero (la ricreazione salesiana) e il pranzo. Insostituibile nel progetto è la presenza del Formatore che accompagna il ragazzo in quella che il Progetto definisce “alleanza e accoglienza educativa”.
Infine, gli allievi del Centro hanno composto una canzone che si può ascoltare e vedere su You Tube, scrivendo LA GANG DEL BOSCO SALESIANI'S.

5. Centro di Verona S.Zeno

Si è avviato presso il Centro il terzo anno della nuova qualifica professionale sperimentale “Impiantistica elettrica con competenze termoidrauliche e nel risparmio energetico”, che completa la filiera formativa del settore elettrico, aprendolo di fatto al settore energia. Richiesto nel dialogo con le Imprese installatrici e con le grandi Aziende produttrici del territorio, il Progetto, denominato “Energy academy” prevede dopo questo primo passo l’attivazione dell’indirizzo Energia (ex termotecnico) dell’Istituto Tecnico e l’attivazione di percorsi di formazione superiore e continua. La presentazione del progetto e l’inaugurazione del Laboratorio si è tenuta il 6 aprile con la consegna degli attestati di qualifica e dei diplomi al merito agli Allievi, e anche con la consegna di un ricordo agli exallievi di vent’anni prima, celebrandosi, appunto, quest’anno il ventennale della qualifica.

6. ARESE: studenti e... sportivi eccelenti alla ribalta

Lunedì 11 aprile 2011 a Milano si è svolta la premiazione degli studenti dei percorsi di formazione professionale, nell'ambito del progetto "Talenti al lavoro", nella quale sono stati premiati anche alcuni allievi del CFP.
La squadra di Rugby dei Salesiani di Arese ha vinto il campionato delle scuole.

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Varie

1. In memoria di don Pasquale Ransenigo

E’ sempre viva la memoria di don Pasquale, che alla Federazione ha dato tanto in entusiasmo, impegno e competenza. Così lo ricorda don Felice Rizzini che fu Presidente del Cnos Fap dal 1986 al  1995.

2. Salesiani Laici

Per l’Editrice LDC è uscito un libro di G. Manieri, Salesiani laici per il mondo del lavoro. Come sottotitolo, c’è un significativo “Maestri d’arte e mestieri, formatori di giovani al servizio della costruzione dell’Italia”.
E’ una ricca galleria di figure di Coadiutori (sono circa una ottantina) che nella varie Ispettorie hanno formato, con l’esempio e con la professionalità, con la santità e la semplicità (per lo più, figli della classe operaia) , col sorriso salesiano  e col sacrificio quotidiano, generazioni e generazioni di giovani e di lavoratori. Molti hanno operato nei Centri Professionali, dando una inconfondibile impronta di salesianità, ma anche di profonda e cristiana attenzione al lavoro, soprattutto preparando i giovani a inserirsi con dignità e competenza nel mondo del lavoro.

3. Assemblea Nazionale CNOS-FAP

Dal 7 al 9 aprile, presso la Casa Madre dei Salesiani in Torino Valdocco, si è tenuta l'Assemblea Nazionale della Federazione con circa 80 partecipanti, tra Delegati regionali, Direttori CFP, Direttori delle Opere salesiane, Segretari di Settore e Sede Nazionale.

4. Dicastero generale per la Formazione professionale

Promossa congiuntamente da Sdb e Fma, si è riunita alla Pisana l’Equipe della Commissione europea Scuola-Formazione professionale, di cui fa parte anche il Cnos Fap.

5. Insegnamento della matematica

La matematica rimane la bestia nera nell’azione didattica dei nostri allievi. Ma forse l’uso di strumenti tecnologici, non solo in classe ma anche agli esami può aiutare.

6. Formazione e Stage

La crisi della disoccupazione giovanile da una parte e il tanto lamentato scollamento, proprio del sistema scolastico italiano, tra scuola e lavoro, richiamano l’attenzione su uno strumento che, se ben attuato, potrebbe dare una mano alla soluzione di questi problemi. E’ lo stage. In Italia si aspetta una riforma dell’ordinamento degli stage, a differenza di altre nazioni che in materia sono più avanti, anche per evitare abusi e per dare dignità e valore a questo strumento formativo e lavorativo (Nuovo stage).

7. Gioventù ribelle

E’ un programma per conoscere l’Italia del Risorgimento.

8. Per un buon colloquio di lavoro

Si è scoperto, che durante un colloquio di lavoro, le probabilità di essere assunti aumentano molto se il candidato e l’intervistatore parlano per la stessa quantità di tempo, ovvero circa il 50% ciascuno. D’altra parte, se parlate per il 90% del tempo, o se chi vi fa il colloquio parla per il 90% del tempo, è evidente che la situazione non è positiva per voi in quell’azienda. Inoltre si è scoperto che quando rispondete alle domande durante un colloquio di lavoro, le vostre probabilità di essere scelti aumentano se ogni risposta dura non meno di venti secondi e non più di due minuti.
Quanti trucchi e strategie si possono nascondere dietro un colloquio di successo? Scoprili con Richard Nelson Bolles nel suo libro Ce l’hai il paracadute?

9. Sull’argomento “competenze”

Dario Nicoli, su Il Sussidiario, affronta in vari articoli questa problematica, rispondendo anche a frequenti obiezioni sull’argomento.

10. La scuola non piace

Alcuni articoli su studi, statistiche e fenomeni di vario genere spesso richiamano l’attenzione sulla Scuola: A studenti non piace la scuola... Studio su 41 Paesi, Italia al quartultimo posto per gradimento... A 15 anni scuola non piace a 90% studenti... Esperto, nessuna correlazione con comportamenti a rischio…

11. Validità della Formazione Professionale

E’ stato presentato il Rapporto “Sussidiarietà e... istruzione e formazione professionale”. Si riporta un commento del Corriere della sera, dal titolo “Un mestiere per un futuro”. 

12. Premio Schneider

"Micro Automation Project" è il premio che Schneider Electric ha istituito per gli allievi dei nostri Centri.

13. Scuola e lavoro

Sul problema, ritorna spesso la riflessione sui giornali e nelle sedi appropriate. Qui si offre un interessante articolo di Domenico Sugamiele, con un intervento del Ministro On. Gelmini sul Corriere della Sera.

14. Giovani e lavoro

Sulla problematica due articoli (1 e 2), segnalati da M. Todeschini del CFP di Sesto. Grazie.
 

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APPUNTAMENTI
Proposte di date e di eventi

  • Maggio 2011
    9 - 13 maggio 2011: Concorso Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali a Torino

    13 maggio 2011: Premiazione del Concorso Nazionale dei Capolavori
                             Premiazione del Premio Schneider Electric
                             Sarà presente il Ministro On. Sacconi Maurizio

  • Ottobre 2011:
    19 - 22 ottobre 2011: Consiglio Direttivo e Visita studio

  • Novembre 2011
    4 - 6 novembre 2011: Corso formazione Catechisti Scuola e FP salesiana (c/o Salesianum della Pisana)