Alle autorità, ai salesiani e ai loro collaboratori,

agli allievi e alle loro famiglie, agli amici

e a quanti sono impegnati

nella formazione dei giovani e dei lavoratori,

giunga l'augurio di un sereno Natale

e di un Felice Anno Nuovo.

 

Orientamenti Europei
Orientamenti Nazionali
Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici

Istruzione, Formazione e Lavoro: orientamenti europei

1. Anno europeo dei cittadini (2013)

A vent'anni dall'istituzione della cittadinanza dell'Unione (1° novembre 1993, con il trattato di Maastricht), il 2013 è stato ufficialmente proclamato "Anno europeo dei cittadini" con Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1093/2012/UE del 21 novembre 2012, pubblicata il 23 novembre 2012 nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (L 325), al fine di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione, così da permettere ai cittadini di esercitare pienamente i propri diritti, con particolare riferimento al diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati Membri.

Nel presente notiziario si riportano:

2. Giornata internazionale per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza 2012

Una giornata dedicata ai bambini di tutto il mondo, alla tutela dei loro diritti fondamentali e alla sensibilizzazione contro ogni forma di abuso e violenza: ogni 20 novembre, a partire dal 1989, si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, nella data in cui venne approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia. Un caposaldo della tutela dei minori nell’intero percorso di crescita fisica, psicologica e morale, il primo atto giuridicamente rilevante sul tema.

Nel presente notiziario si allegano le Mappe per (ri)connettersi al FUTURO, a cura di Giulio Cederna. Atlante dell’infanzia (a rischio).

3. Il Fiscal Compact

Pur essendo composto da soli 16 articoli il cosiddetto Fiscal Compact (Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria - Tscg) è un trattato estremamente complesso, sia per la natura di accordo intergovernativo e non "comunitario", sia per la pesantezza delle richieste di disciplina fiscale che impone agli stati che lo adotteranno, soprattutto a quelli fortemente indebitati, come è il caso dell'Italia.
È parso quindi opportuno a due istituti tradizionalmente impegnati negli studi sull'integrazione europea, lo Iai di Roma e il Csf di Torino, analizzare le conseguenze che il Fiscal Compact avrà sia nei confronti del Trattato di Lisbona sia sull'economia dell'UE ed in particolare della sua zona Euro.

Nel presente notiziario si allega il testo dal titolo:
Il fiscal compact, a cura di Gianni Bonvicini e Flavio Brugnoli.

sommario

Istruzione, Formazione e Lavoro: orientamenti nazionali

Una visione complessiva è riportata nel precedente notiziario. In questo si riportano alcuni aggiornamenti.

1. GOVERNO
1.1. IMU - Aggiornamenti

Il sito dell’Osservatorio giuridico-legislativo della CEI fa il punto della situazione su questa complessa materia offrendo documenti fondamentali. All’Osservatorio della CEI si aggiunge il documento recente dell’Agidae che offre una chiave di lettura interpretativa.

Normativa ed atti parlamentari

 
Giurisprudenza

Comunicato Stampa MEF  
Comunicato stampa del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 5 settembre 2012

AGIDAE – 13.12.2012
L'Agidae, con un suo comunicato del 13/12/2012, comunica alcune indicazioni operative di comportamento in merito alle norme IMU.

1.2. Il position paper per il 2014 - 2020 (5.12.2020)

Le sfide più urgenti per l'Italia consistono nel rilanciare il proprio percorso in termini di crescita sostenibile e competitività complessiva, ridurre le disparità regionali e promuovere l'occupazione. Tali obiettivi possono essere ottenuti in particolare attraverso la promozione di un ambiente favorevole all’innovazione delle imprese; la realizzazione di infrastrutture performanti e la gestione efficiente delle risorse naturali; un aumento della partecipazione del capitale umano al mercato del lavoro, in particolare dei giovani; un forte incremento della produttività, efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione” (05.12.2012)

Così si legge nel Position Paper  relativo alla Programmazione 2014-2020, il documento recentemente presentato dalla Commissione Europea con cui si stabiliscono  le priorità per la predisposizione dell'Accordo di Partenariato e dei Programmi operativi finanziati con risorse dell'Unione Europea, tra cui il Fse, per l’attuazione del Quadro Strategico Comune.  
 
Il Documento illustra le sfide specifiche per singolo Paese e presenta i pareri preliminari dei Servizi della Commissione sulle principali priorità di finanziamento in Italia per favorire una spesa pubblica volta a promuovere la crescita.
L'invito è quello di ottimizzare l'utilizzo dei Fondi QSC (Quadro Strategico Comune) stabilendo un forte legame con le riforme atte a promuovere produttività e competitività, incentivando l'uso di risorse private e stimolando potenziali settori ad alta crescita e, al contempo, sottolineando l'esigenza di preservare la solidarietà all'interno dell'Unione e garantire l'uso sostenibile delle risorse naturali per le generazioni future.
 
In occasione della presentazione del documento, il Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, pur riconoscendo le difficoltà attuative dei programmi operativi italiani, ha evidenziato le buone performance in termini di accelerazione della spesa registrate nell’ultimo anno ed ha altresì annunciato che a breve sarà portato in Consiglio dei Ministri un documento in cui verranno individuati i principali obiettivi della programmazione 2014-2020.

2. MIUR
2.1. Iscrizioni 2013 - 2014

Il 17 dicembre 2012, il MIUR ha emanato la Circolare n. 96: “Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2013/2014”.  Novità assoluta è la modalità di iscrizione prevista esclusivamente on line.

Il termine ultimo è fissato al 28 febbraio 2013.
Le domande possono essere presentate dal giorno 21 gennaio 2013 collegandosi al sito web www.iscrizioni.istruzione.it.
La modalità di  iscrizione on line è prevista soltanto per le scuole statali.
Sono comunque escluse, stante le specifiche peculiarità della modalità telematica, le iscrizioni relative a: 1. Scuole dell’infanzia; 2. Scuole in lingua slovena; 3. Scuole delle province di Aosta, Trento e Bolzano; 4. Corsi per l’istruzione per gli adulti attivati anche presso le sezioni carcerarie.

Per le sezioni primavera la circolare precisa che “Poiché al termine dell’anno scolastico 2012/2013 viene a scadere l’accordo in Conferenza unificata sulle sezioni primavera, si fa riserva di fornire indicazioni in merito alle iscrizioni per l’anno 2013/2014 non appena sarà siglato il nuovo accordo".

Complessivamente la circolare ricalca le disposizioni già previste l’anno scorso, con l’eccezione degli istituti comprensivi dove, in passato, era prevista l’iscrizione d’ufficio. "Con riferimento agli istituti comprensivi - precisa la circolare - non si farà luogo ad iscrizioni d’ufficio e dovrà essere utilizzata la procedura di iscrizione on line. Resta inteso, comunque, che gli alunni provenienti dalle scuole primarie dello stesso istituto comprensivo hanno priorità rispetto agli alunni provenienti da altri istituti”.

2.2. Libri digitali dal 2014/2015 (19 Dicembre 2012)

È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge 221 del 17 dicembre 2012, relativa a misure per la crescita del Paese. L’articolo 11 della legge modifica le norme finora vigenti per le adozioni dei libri di testo delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare, la legge dispone che “il collegio dei docenti adotta per l'anno scolastico 2014-2015  e successivi, esclusivamente libri nella versione digitale ... o mista, costituita da: un testo in formato cartaceo e da contenuti digitali integrativi, oppure da una combinazione di contenuti digitali e digitali integrativi accessibili o acquistabili in rete anche in modo disgiunto. L'obbligo riguarda le nuove adozioni a partire progressivamente dalle classi prima e quarta della scuola primaria, dalla prima classe della scuola secondaria di primo grado e dalla prima e dalla terza classe della scuola secondaria di secondo grado”.

Conseguentemente, viene abrogato il vincolo pluriennale di adozione dei libri di testo (cinque anni per la scuola primaria, sei per le scuole secondarie di primo e secondo grado), previsto dalla legge 169/2008.

L’articolo 11 specifica anche che la delibera del collegio dei docenti relativa all'adozione dei libri di testo è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo contabile.

2.3. Regolamento recante Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell'Infanzia e del Primo Ciclo d'Istruzione (Reg.to 16 novembre 2012)

È stato diffuso il testo definitivo del Regolamento sulle Indicazioni Nazionali, firmato dal Ministro il 16 dicembre 2012. Anche se non riguarda direttamente il (sotto)sistema di IeFP, è comunque utile la sua conoscenza per avere una visione complessiva dell’intero ordinamento.  Già riviste e pubblicazioni specifiche hanno proposto degli approfondimenti.

Nel presente notiziario, per facilitare la conoscenza del testo, si riportano

2.4. Rilancio dell'istruzione tecnica e professionale

Affido a questa pubblicazione il compito di suscitare in loro “passione educativa” per la cultura del fare e dei mestieri, affinché possano assumere piena coscienza delle proprie potenzialità e ricchezze, di cui la società ha bisogno per maturare e per crescere, non solo dal punto di vista economico”, Prof. Francesco Profumo, Ministro.

Nel presente notiziario si propone la brochure, elaborata dal MIUR, dal titolo: La nuova istruzione tecnica e professionale: le chiavi del tuo futuro, stampato nel mese di ottobre 2012.

3. MLPS
3.1. Rapporto sulla coesione Sociale anno 2012

Il 18 dicembre 2012, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme a Inps e Istat, hanno presentato il terzo Rapporto sulla Coesione sociale.
Il Rapporto presenta informazioni statistiche relative ai diversi settori che compongono il quadro della coesione sociale: dal mercato del lavoro al capitale umano, dalla povertà e esclusione sociale alle politiche di sostegno al reddito, dalle politiche attive del lavoro a quelle previdenziali.

Anche quest’anno il rapporto è articolato in due volumi.
Il primo è una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo. L’obiettivo è quello di fornire, in modo particolare ai policy maker alcune importanti indicazioni per conoscere le situazioni economiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone.
Il secondo si compone di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2011, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali. A questo fine sono state utilizzate indagini statistiche ed archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del Lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse).

Nel presente notiziario si riportano:

3.2. Legge Fornero: una presentazione elaborata dall'ISFOL

Pubblicate in una nuova veste più dinamica e accessibile le mappe concettuali normative sono da oggi nuovamente disponibili sul sito Isfol. Lo scopo perseguito è quello di permettere una lettura facile e lineare di argomenti complessi a tutti coloro che vogliono non solo approfondire ma anche seguire l’evoluzione nel tempo delle norme. Inoltre ogni utente può scegliere il proprio percorso di lettura grazie ai diversi livelli di approfondimento costruiti a partire da una parola chiave identificativa di un argomento.

Lo studio contenuto nella mappa si è focalizzato sull’obiettivo della riforma: la Legge 28 giugno 2012, n. 92 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita".

3.3. Apprendistato

È attivo il sito dedicato al nuovo apprensitato: www.nuovoapprendistato.gov.it

4. CONFERENZA STATO/REGIONI e UNIFICATA

Il 20 dicembre 2012 Stato e Regioni, in Conferenza, hanno approvato vari documenti.

Nel presente notiziario si allegano i seguenti:

  1. In materia di Orientamento: schema di Accordo riguardante la definizione del sistema nazionale sull’orientamento permanente;
  2. In materia di certificazione delle competenze: schema di decreto legislativo recante definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali o informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze;
  3. In materia di apprendimento permanente: schema di Intesa riguardante le politiche per l’apprendimento permanente e gli indirizzi per l’individuazione di criteri generali e priorità per la promozione e il sostegno alla realizzazione di reti territoriali.
  4. In materia di IFTS: schema di Decreto del MIUR di concerto con il MLPS, ..., concernente la definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui …
  5. In materia di ITS: schema di Decreto del MIUR di concerto con il MLPS, …, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli ITS ….
5. IN VISTA DELLE ELEZIONI - 2013

Per documentare l’attenzione al problema “scuola” e “formazione professionale”, nel notiziario, si riportano documenti prodotti dai partiti, reperiti, di norma, dai siti.

A seguire le prime note di:

Contributo al dibattito: il documento di CONFAP - 04.12.2012
La CONFAP, la Confederazione Nazionale Formazione Aggiornamento Professionale, nel Consiglio di Presidenza del 4 dicembre 2012, ha approvato il documento «La costruzione della “filiera professionalizzante” in Italia. Tre proposte per realizzare un sistema formativo plurale: scuole statali, scuole paritarie, Centri di Formazione Professionale».

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Istruzione, Formazione e Lavoro: orientamenti regionali

1. La "IeFP" vista dal MIUR

Il 18 dicembre si è svolta a Roma, al Convitto Nazionale 'Vittorio Emanuele II', la prima Conferenza nazionale dei Servizi sull`Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP). Promossa dal Miur, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e d`intesa con la IX Commissione della Conferenza delle Regioni.

La Conferenza, rende noto il Miur, è stata la prima occasione istituzionale per fare il punto con gli Assessori regionali, le Parti sociali e una significativa rappresentanza dei Centri di formazione professionale (CFP) sui passi compiuti e sui principali nodi ancora da sciogliere per rafforzare, nel nostro Paese, i percorsi di IeFP e offrire ad ogni studente la scuola più adatta ai suoi talenti e ai suoi interessi, favorendo così un più efficace inserimento nel mondo del lavoro. È necessario far conoscere ai giovani e alle loro famiglie, le opportunità offerte da questi indirizzi, e dall`apprendistato, in vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Nel corso della Conferenza sono intervenuti esponenti delle parti sociali, in rappresentanza di Confartigianato, Acli, Cgil, Cisl e Uil.

Nel presente notiziario si allegano estratti di comunicazioni tratte da Riviste del settore.

2. La "via" della parità nelle Regioni

È noto a tutti il quadro normativo nazionale sulla parità, legge 62/2000 e normativa successiva e la differente applicazione nelle Regioni.

Il prof. Bruno Bordignon ha elaborato ed aggiornato, in uno studio, la “via” della parità nelle Regioni elaborandone una “mappa” che descrive:

  • gli interventi in materia di diritto allo studio;
  • gli interventi in fatto di scuole paritarie.

La Sede Nazionale ha arricchito il dossier sulla declinazione medesima, la sussidiarietà orizzontale, in materia di IeFP. Il quadro, che riporta la situazione della attuazione della IeFP, non riporta lo stato di sofferenza generale diffuso in molte Regioni, nella Sicilia in particolare.
Nonostante sia riconosciuto da più parti l’efficacia di questo servizio, continua ad essere considerato aleatorio.

Un esempio di scarto tra domanda di formazione degli allievi e inadeguatezza delle risorse è denunciato dal CFP di Fossano, il cui direttore dice: "il 30% dei ragazzi che avevano chiesto di entrare nella IeFP salesiana di Fossano/Savigliano/Saluzzo non hanno potuto farlo. Hanno fatto altre scelte (altre scuole superiori) e adesso, dopo il primo periodo in cui hanno trovato difficoltà, molti di loro stanno ritornando a chiedere se c'è posto".

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Istruzione, Formazione e Lavoro: orientamenti metodologici e didattici

1. Cyberbullismo, 1 studente su 4 lo fa o lo subisce

Uno studente su quattro fa (23,5%) o subisce (26%) cyberbullismo.
Le prevaricazioni online sono compiute per lo più dai maschi, che scrivono messaggi elettronici a contenuto violento (lo fa il 17,8% dei ragazzi contro l'8,7% delle ragazze), denigrano i compagni attraverso la rete (10,2% contro 6,9%) o creano identità fittizie per inviare messaggi a nome di altri, parlarne male e farsi raccontare cose sul loro conto (8,6% contro 4,1%).
È quanto emerge da una ricerca condotta dall'osservatorio sul cyberbullismoOpen eyes”, nato nell'ambito del piano nazionale “Più scuola meno mafia” del Ministero dell'Istruzione.

Secondo i dati diffusi martedì, 27 novembre 2012, durante un convegno a viale Trastevere, il 23,5% degli studenti delle scuole medie o superiori dice di aver commesso cyberbullismo, il 26% invece afferma di averlo subito. Tra le forme di prevaricazione sul web, rilevate intervistando un campione di 2.419 ragazzi, c'è anche l'esclusione dal gruppo di amici, dalla chat o da un gioco interattivo, compiuta dall'8,4% dei maschi e dal 3,8% delle femmine. La 'rete’ fa parte della quotidianità dei giovani, che la usano per comunicare (80,5%), fare 'surfing' (52,3%), giocare online (40,5%), studiare (33,3%), conoscere nuove persone (18%) o progettare siti (8,5%): “le prepotenze online possono verificarsi in qualsiasi momento e da qualsiasi parte”, avverte l'Osservatorio, “trasformandosi talvolta anche in cyberstalking”. “Nel 2011 - ha affermato la responsabile dell'Osservatorio europeo della violenza a scuola, Chaterine Blaya - il 19% dei ragazzini europei ha subito qualche forma di bullismo online o offline. Nel caso dell'Italia sono l'11%”.

Nel presente notiziario si allegano due documenti:

2. 46° Rapporto sulla situazione sociale del Paese / 2012

Alle ore 10:00 del 07/12/2012, al CNEL, il CENSIS presenta il 46° Rapporto.
Giunto alla 46ª edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella difficile crisi che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana si è ritrovata inerme, ma è riuscita ad andare oltre la sopravvivenza. Si è verificata una parallela discontinuità, da «separati in casa»: le istituzioni politiche concentrate con rigore sui conti pubblici, i soggetti economici lasciati soli alla ricerca di strategie di riposizionamento. Nella seconda parte, La società italiana al 2012, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell’anno: i processi di riposizionamento e i rischi della separazione tra élite e popolo. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, il governo pubblico, la sicurezza e la cittadinanza.

Nel presente notiziario si riportano le «Considerazioni generali» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012, riguardanti:L’Italia alla prova della sopravvivenza;Segnali di reazione degli italiani: in moto processi di riposizionamento nel sociale e nell’economia;Il capitolo «Processi formativi» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012;Il capitolo «Lavoro, professionalità, rappresentanze» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012;Il capitolo «Il sistema di welfare» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012;Il capitolo «Territorio e reti» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012;Il capitolo «I soggetti economici dello sviluppo» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012;Il capitolo «Comunicazione e media» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012;Il capitolo «Governo pubblico» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012;Il capitolo «Sicurezza e cittadinanza» del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2012.

3. "Il lavoro non cade dal cielo": una guida orientativa

La guida orientativa “Il lavoro non cade dal cielo” propone un percorso alla scoperta del mondo del lavoro, dei mestieri e della formazione, a ragazzi e ragazze in età di obbligo formativo (14-18 anni).

Giunta alla quarta edizione, la giuda suggerisce l’uso dei dati Excelsior non come aride informazioni statistiche, ma rendendoli gradevoli (attraverso soluzioni iconiche e grafiche originali) e utili per facilitare le scelte, attraverso un impiego costante della tendenza, della comparazione, della classifica. Come nelle precedenti edizioni, il lettore troverà le ricerche di Censis, Isfol, Alma Mater, Istat e di importanti istituti internazionali. Infine, uno speciale approfondimento è dedicato alle competenze che le imprese intervistate da Excelsior ritengono molto importanti per lo svolgimento delle professioni. Per «competenza» si intende la capacità di mobilitare verso uno specifico obiettivo conoscenze e abilità che sono state acquisite tramite l’apprendimento. L’edizione 2012 è aggiornata con i dati del Sistema Informativo Excelsior 2012 e aggiornata con nuovi  contenuti. La versione cartacea della pubblicazione può essere richiesta alla propria Camera di commercio.

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Istruzione, Formazione e Lavoro: orientamenti socio politici

1. Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012  

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals-Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
La trattativa prosegue, ora, a livello regionale.  

2. Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d.

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal hanno sottoscritto un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative (Verbale di Accordo). 

3. Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno.
La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).   
Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

4. COMMISSIONE PARITETICA BILATERALE

Il giorno 5 dicembre 2012, presso la sede CNOS di Via Marsala 42, in Roma, si è riunita la Commissione Paritetica Bilaterale per affrontare i seguenti temi:

  • interpretazione autentica e attuazione dell’art.40 comma 5 ( Banca delle ore) del CCNL 2011/13 in quanto alcuni Enti non intendono corrispondere ai dipendenti che aderiscono alla  banca ore la prevista maggiorazione della retribuzione oraria, adducendo che ciò non spetta in quanto il comma 5 del citato art.40 nella seconda parte stabilisce la non corresponsione della maggiorazione retributiva anche se ciò è in palese violazione dell’art.39 del CCNL;
  • interpretazione autentica dell’art.25 lettera D comma 1  del CCNL: esemplificando si chiede di chiarire quando matura lo scatto di progressione un dipendente assunto a tempo indeterminato nel 2007, nel 2008 o nel 2009 che non ha potuto usufruire della progressione individuale orizzontale con le modalità del precedente articolato contrattuale: alcuni Enti in questo caso non hanno applicato nulla e non intendono dare applicazione prima di una interpretazione sulle modalità di erogazione

Nel presente notiziario si allega il Verbale dell'incontro.

5. Sottoscrizione del CCNL - FP tra FORMA - CENFOP e UGL

Incontro per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione (11.12.2012 alle ore 10.00, in via Appia Antica 78, Roma).

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