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Vita dei centri Varie

Dall'Ufficio del Presidente

EUROPA
Istruzione / Formazione / Lavoro

UE/1 - Certificazione delle competenze sviluppati in contesti di apprendimento formale, non
formale e informale
UE/2 - Stage all’estero: strumenti aggiornati per progettare stage in Europa (ISFOL)
UE/3 - Obiettivi Europa 2020
UE/4 - Focus sull’Istruzione superiore in Europa 2010. L’impatto del processo di Bologna

1. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE sviluppate in contesti di apprendimento formale, non formale e informale

Il prof. Michele Pellerey, professore emerito, già Ordinario di Didattica dell’Università Pontificia Salesiana (Roma) e la dott.ssa Olga Turrini, esperta di Formazione Professionale e già responsabile della Macro Area del Lavoro dell’ISFOL, hanno pubblicato tre articoli sul complesso problema della certificazione delle competenze.

Nel presente notiziario si riportano tutti gli articoli pubblicati nell’anno 2011; la loro lettura permette di acquisire una “visione di insieme” dell’intera problematica: le origini, gli sviluppi, la focalizzazione sulla certificazione delle competenze sviluppate nei contesti formali, non formali e informali.

2. STAGE ALL’ESTERO: strumenti aggiornati per progettare stage in Europa (ISFOL)

Sullo stage, il notiziario allega due strumenti, pubblicati nel 2011.

  • Manuale dello stage in Europa
    Si tratta di una guida pratica rivolta ai giovani, ricca di informazioni su come, dove, quando e quanto costa fare un’esperienza di lavoro nei Paesi dell’Unione europea. L’edizione allegata contiene anche una sezione dedicata alle imprese italiane presenti all’estero dove poter iniziare uno stage con l’obiettivo di proseguire il proprio percorso lavorativo una volta rientrati in Italia.

  • Mappa digitale normativa
    L’allegato contiene una ricognizione normativa statale, regionale ed europea sugli stage e tirocini formativi in Italia e in Europa.

3. Obiettivi EUROPA 2020

Sugli obiettivi europei per il 2020 sono stati prodotti, ormai, molti materiali.
Nel presente notiziario si riportano vari documenti, alcuni dei quali, per la loro brevità, si rivelano facilmente fruibili:  

4. Focus sull’ISTRUZIONE SUPERIORE IN EUROPA 2010. L’impatto del processo di Bologna

Lo studio, stampato nel febbraio 2010, presenta una panoramica sui progressi della riforma dell'istruzione superiore nei 46 paesi coinvolti nel Processo di Bologna. L'analisi mostra che gli obiettivi iniziali definiti dal Processo di Bologna sono stati in gran parte raggiunti, con il sistema su tre cicli e gli standard superiori di qualità che sono adesso la norma in Europa. Inoltre, lo studio prende in considerazione le diverse risposte che i paesi hanno dato alla crisi economica, concludendo che, oggi, un'azione condivisa e un maggiore investimento nella modernizzazione dell'istruzione superiore sono aspetti di vitale importanza.

Per approfondire la situazione italiana può leggere il recente volume scritto dal prof. Michele Pellerey: “Il sistema universitario italiano nel contesto europeo” edito nel 2011 dalla LAS – Roma (Italia Cina Educazione).

ITALIA
Istruzione / Formazione / Lavoro

MIUR/1 - Linee di azione presentato dal Ministro Profumo
MIUR/2 - Ordinamento vigente: Repertorio opzioni e iscrizioni al 3° anno degli Istituti
Tecnici e Professionali, Iscrizioni 2012/2013, integrazione e ampliamento del Repertorio delle qualifiche professionali
MIUR/3 - Elementi di dibattito sull’ordinamento e proposta della Federazione CNOS-FAP
MLPS/1 - Apprendistato: percorso privilegiato di accesso al lavoro? Un paper e una newsletter

MINISTERO ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA (MIUR)

1. LINEE DI AZIONE presentate dal Ministro Profumo

Rispettivamente il 10 e l’11 gennaio 2012, nelle settime Commissioni di Camera e Senato, si svolge l’audizione del Ministro Francesco Profumo (MIUR) sulle linee programmatiche del suo dicastero. Nella bozza in nostro possesso si dichiara la volontà della “continuità”: “Il tempo che questo governo ha a disposizione consente solo di oliare e far funzionare al meglio il meccanismo. Non possiamo pensare a grandi riforme”. 
Nel presente notiziario, in attesa della pubblicazione dei testi ufficiali, si riportano:

  • Testo Audizione alla 7° Commissione della Camera (sintesi)

  • Testo Audizione alla 7° Commissione del Senato (sintesi)

2. PROVVEDIMENTI E CONSIDERAZIONI SULL’ORDINAMENTO VIGENTE
  • Istituti Tecnici e Istituti Professionali
    Il Ministro Francesco Profumo ha firmato le Direttive in materia di Linee Guida per il secondo biennio e il quinto anno per i percorsi degli istituti Tecnici e degli istituti Professionali che saranno applicate dal prossimo anno scolastico a partire dalle future classi terze. L’attuazione delle Linee Guida sono oggetto di periodico monitoraggio, condotto dall’ANSAS e dall’INVALSI, anche ai fini della loro innovazione continua. Il provvedimento è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
    Si allegano i documenti: D.M. 4/2012: Istituti Tecnici: Linee Guida, Area generale e di Indirizzo; D.M. 5/2012: Istituti Professionali: Linea Guida, Area generale e di Indirizzo.
    Le Linee Guida si pongono in continuità con quelle del primo biennio: ITI: Linee Guida per il primo biennio (D.M. 57/2010); IPS: Linee Guida per il primo bienio (D.M. 65/2010).
    Nella seduta del 19 gennaio 2012 è stato acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato, Regioni e Province Autonome sugli schemi di Decreti interministeriali relativi alle opzioni degli Istituti Tecnici e Professionali. Nel presente notiziario si allegano: gli elenchi nazionali delle opzioni relative agli Istituti Tecnici; gli elenchi nazionali delle opzioni relative agli Istituti Professionali.
    In occasione delle iscrizioni per l’anno 2012/2013 il MIUR ha elaborato una nuova brochure che ha l’intento di rilanciare l’istruzione tecnica e professionale perché capace di rispondere alle domande di professionalità: “La nuova istruzione tecnica e professionale. Una scelta che mira in alto”.

  • Iscrizioni - anno 2012 / 2013
    Il MIUR ha messo in linea il 30 dicembre 2012 la Circolare n. 110 del 29 dicembre 2011 sulle iscrizioni ai diversi ordini di scuola per il prossimo anno scolastico. Il termine ultimo per le iscrizioni è stato fissato al 20 febbraio 2012.
    Il 23 gennaio 2012 il MIUR ha emanato una Circolare integrativa (n. 14/2012) contenente informazioni su tre ulteriori aspetti (Elenchi nazionali delle opzioni degli Istituti Tecnici; Elenchi nazionali delle opzioni degli Istituti Professionali; integrazione e ampliamento del Repertorio delle qualifiche professionali).  
    In generale si può affermare che sono state sostanzialmente confermate le disposizioni emanate l'anno precedente. Tra le poche novità vi è quella che riguarda per la prima volta l’attivazione del nuovo apprendistato come forma di assolvimento dell’obbligo di istruzione. In proposito la circolare precisa che “L’articolo 3, comma 1, del Decreto Legislativo n.167 del 14 settembre 2011, prevede, inoltre, per i ragazzi che hanno compiuto i 15 anni di età, la possibilità di assolvere l’obbligo di istruzione anche tramite la stipula di un contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale.  Le relative modalità verranno definite con successive istruzioni, di concerto  con il Ministero del Lavoro”.
    Sempre in riferimento all’obbligo di istruzione, la circolare rammenta che “l’art.3, secondo e terzo comma, del D.M. n. 139/2007, recante il regolamento in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, prevede che gli studenti che non hanno conseguito  il titolo conclusivo del primo ciclo e che hanno compiuto il sedicesimo anno di età possano conseguire tale titolo anche nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti ovvero, dove ancora non  istituiti, presso i centri territoriali permanenti”.
    Per la prima volta le iscrizioni possono essere effettuate anche on-line (tranne che per la scuola dell’infanzia), mediante la compilazione del modello di iscrizione messo a disposizione dal MIUR, disponibile dal 12 gennaio 2012, collegandosi al sito del MIUR e accedendo alla applicazione “Scuola in chiaro”. 

  • Integrazione e ampliamento del Repertorio delle qualifiche professionali
    Nella seduta del 19 gennaio 2012 è stata stato sancito l’Accordo riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l’Accordo in Conferenza Stato – Regioni del 27 luglio 2011: Operatore del benessere – Indirizzo Estetica; Operatore del Mare e delle Acque interne.

3. ELEMENTI DI DIBATTITO SULL’ORDINAMENTO e PROPOSTE

3.1. Elementi di dibattito sull’ordinamento

In questo prima parte d’anno 2012 si è avviato un dibattito sul sistema di Istruzione e Formazione concentrato su alcuni aspetti che ci limitiamo a richiamare:

  • Istruzione Secondaria Superiore di 4 anni
    Negli ambienti ministeriali circola la voce che si stia studiando l’ipotesi di ridurre la durata dell’Istruzione Secondaria Superiore di un anno per i licei e gli istituti tecnici e professionali. A proposito si può leggere quanto riportato nel documento allegato, tratto da Tuttoscuola del 15 gennaio 2012.

  • Obbligo scolastico / obbligo di istruzione
    In un’ampia intervista rilasciata a Il Mattino, il Ministro Profumo ha accennato, tra l’altro, alla prospettiva del prolungamento dell’obbligo scolastico (?) fino a 17 anni da sperimentare nelle regioni del Sud.

  • Alte specializzazioni al palo. In crescita le professioni elementari
    In un convegno svolto sul fine anno 2011 alla Luiss, l’ISFOL ha presentato il paper dal titolo "Professioni e livelli di competenze in Italia e in Europa" dove si afferma che in Italia si prevede una stagnazione della crescita delle professioni ad elevata specializzazione ed una crescita di quelle elementari.
    Sembra confermare queste tendenze un recente studio di Unioncamere - Excelsior presentato il 24 dicembre 2011 al MLPS.

3.2. Una proposta della Federazione CNOS-FAP

Su questi temi sono molti ad augurarsi che ogni proposta prenda l’avvio dai punti fermi acquisiti fino ad oggi, pur incompleti.

Circa l’ordinamento, si fa presente che la collocazione a 18 anni del termine del percorso scolastico o formativo ha registrato un ampio consenso tra gli esperti ma, ad oggi, ogni tentativo è naufragato.
Sul secondo aspetto, invece, dopo aspri confronti e scontri, sono molti ad auspicare che la sintesi legislativa raggiunta sia un punto fermo o, se da migliorare, avvenga nell’ottica dell’ampliamento e non della restrizione dell’offerta formativa.
Resta, come affermato da molti e da più parti, il problema dell’offerta di IeFP soprattutto nelle Regioni del Sud.

Per questo motivo la Federazione CNOS-FAP presenta ai Ministeri competenti (MIUR e MLPS) e alle Regioni una proposta con il solo intento di contribuire al dibattito e alla individuazione di possibili soluzioni del problema.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI (MLPS)

1. Apprendistato: percorso privilegiato di accesso al lavoro?

All’interno del Job&Orienta, a Verona, edizione 2011, l’ISFOL ha presentato un paper sull’apprendistato dal suggestivo titolo: Lavorare imparando imparare lavorando.
Il paper illustra come l’apprendistato sia ormai considerato nei principali paesi europei uno strumento fondamentale di competitività e di inclusione sociale. Una tipologia contrattuale che permette di acquisire competenze specialistiche e trasversali coerenti alla domanda di lavoro.

Il MLPS ha realizzato una apposita newsletter sull’apprendistato realizzata dal Il Sole 24 Ore in collaborazione con Italia Lavoro, l’Agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Lo speciale, pubblicato in allegato al quotidiano Il Sole 24 Ore del 19 dicembre 2011, contiene un approfondimento sulla nuova disciplina - riformata grazie al Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011 ed in vigore dal 25 ottobre 2011 - sugli incentivi previsti e sulle opportunità di sviluppo dell’occupazione giovanile.
Ampio rilievo viene dato, inoltre, ad AMVA (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale), il Programma promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e attuato da Italia Lavoro, che punta a incoraggiare l’applicazione del contratto di apprendistato su tutto il territorio nazionale.

REGIONI
Istruzione / Formazione / Lavoro

CNOS-FAP/1 - “Suddiarietà” nelle Regioni in materia di parità scolastica e di IeFP
Veneto/1 - Nuovo Statuto del Veneto

1. Declinazione della “sussidiarietà” nelle Regioni in materia di parità scolastica e di IeFP

È sempre importante avere, come chiave di lettura delle politiche scolastiche e formative, la categoria della “sussidiarietà”, parola chiave nella Dottrina Sociale della Chiesa ma anche della Costituzione italiana (Articolo 118 della Costituzione italiana: sussidiarietà verticale ed orizzontale).  
In questa ottica si riporta, aggiornata a gennaio 2012, la situazione rilevata nelle Regioni in materia di parità scolastica e di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

2. Nuovo Statuto del Veneto

Un percorso iniziato nel 2000 e approvato l’11 gennaio 2012.
Zaia: “una carta costituzionale che apre una stagione di modernità e che guarda lontano”.

Dall'Ufficio del Direttore

1. Lettera di Gennaio 2012
2. Concorso nazionale dei capolavori dei settori profesionali, edizione 2012
3. Premi nazionali
4. Nuovo video sulla "professione meccanico"

1. Lettera di Gennaio 2012

È iniziato per tutto il mondo salesiano il cammino di preparazione al “bicentenario” della nascita di Don Bosco: 1815-2015. Un’occasione anche per i Centri di Formazione Professionali Salesiani di rinterrogarsi e ripensarsi alla luce dell’esperienza di Don Bosco.
Il Rettor Maggiore ha delineato le tappe di avvicinamento a questo evento: conoscenza della storia e della figura di Don Bosco (2012), la pedagogia di Don Bosco (2013), la spiritualità di Don Bosco (2014).

Un’occasione propizia anche per i nostri CFP per conoscere più a fondo la figura e la pedagogia di questo grande “santo sociale” che ha saputo dare un suo specifico apporto alla storia del nostro paese e di tante parti del mondo anche nel campo industriale.
Un primo anno dedicato alla conoscenza della storia di Don Bosco: uno sguardo al passato per affrontare con le grandi intuizioni di questo santo le sfide di oggi.

Conoscendo e imitando Don Bosco facciamo dei giovani la missione della nostra vita”: così suona la Strenna che il Rettor Maggiore ha dato alla Famiglia Salesiana per l’anno 2012.
È necessaria una conoscenza di Don Bosco che viva della continua tensione tra il nostro interrogarsi sul presente e la ricerca di risposte che provengono dal passato; solo così potremo inculturare ancora oggi il carisma salesiani” (Strenna 2012).
In questo impegno a conoscere e approfondire la storia di Don Bosco non ci può sfuggire certamente il capitolo riguardante l’impegno profuso da questo grande educatore nel campo della formazione professionale dei suoi ragazzi.

Già si è scritto circa quest’ambito della Storia Salesiana anche nella nostra rivista “Rassegna CNOS” (vedi i tre saggi di Josè Manuel Prellezo nell’anno 2009). Forse ancora troppo poco, se abbiamo coscienza di quante forze abbia investito il nostro fondatore per dare un lavoro dignitoso a tanti ragazzi del suo oratorio: dalla quotidiana visita ai suoi giovani nei cantieri di lavoro, ai contratti di lavoro firmati da lui stesso per salvaguardare i fondamentali diritti dei suoi “barabitt”, all’avvio dei primi laboratori di artigiani all’interno dello stesso ambiente dell’oratorio.
Potrà essere un’occasione propizia per il nostro settore della Formazione Professionale per approfondire questa dimensione e divulgarla per individuare nuove strategie in questo momento storico di crisi dell’economia e carenza di occupazionalità, dove ancora una volta a farne le spese sono i giovani. Pensiamo al fatto che solo in Italia in questo momento un giovane su tre è disoccupato o inattivo.

Cosa avrebbe fatto Don Bosco per affrontare questo dramma che è di tanti nostri giovani?

Quanta tristezza nel vedere, anche nei nostri oratori, tanti giovani passare la loro giornata senza fare niente! Basterà continuare a dare loro un pallone da calcio o una pallina di calcetto per aiutarli ad affrontare il loro futuro?
Una domanda, un assillo che dovrebbero vederci tutti impegnati con la stessa dinamicità, la stessa creatività che fu del nostro fondatore Don Bosco.

2. Concorso nazionale dei capolavori dei settori professionali, edizione 2012

Ormai si è messa in moto la complessa macchina dei Concorsi nazionali dei capolavori dei settori professionali, edizione 2012: una decina di gare che si svolgeranno in varie sedi d'Italia Salesiana e che vedranno coinvolti centinaia di giovani, oltre che i loro formatori, pubbliche autorità e sponsor vari. Vi alleghiamo la varia documentazione fin'ora prodotta.

3. Premi Nazionali

Una bella iniziativa che sta prendendo piede è l'organizzazione di Premi Nazionali. Sono concorsi riservati ai 3^ Corsi dei CFP CNOS-FAP organizzati da alcuni dei nostri Settori, con il supporto di vari sponsor. Mentre l'iniziativa dei Concorsi Nazionali dei Capolavori dei Settori Professionali vede coinvolto a livello nazionale un rappresentante per Centro, quella del Premio Nazionale coinvolge a livello locale tutti gli allievi del Corso partecipante. Ci auguriamo che questa iniziativa possa essere fatta propria da tutti i Settori Nazionali.

In allegato il regolamento del Premio Micro Automation Project - Settore Elettrico ed Elettronico.
Per maggiori dettagli sul Premio Schneider Electric per i CFP consultare il sito www.schneider-electric.it.

4. Nuovo video sulla "professione meccanico"

Molti nostri Centri hanno in cantiere questo periodo le “Giornate di Scuola aperta” per l’orientamento dei ragazzi di 3° media. A cura del Centro nazionale è stato approntato un sussidio che può essere valorizzato in queste occasioni. Il video “Professione OMU” vuole essere uno strumento informativo sulla professione di Operatore Meccanico alle Macchine Utensili o meglio, su cosa offrono i corsi OMU di Formazione Professionale dei Centri di Formazione Salesiani in Italia. Si propone di orientare il giovane che sta terminando la scuola dell’obbligo, nella scelta della figura di MECCANICO INDUSTRIALE, professione che è oggi sempre più ricercata dal mondo del lavoro. Se l’idea è appetibile si potrà in seguito elaborare altri video per ognuno dei settori presenti nei nostri CFP.

Dall'Ufficio Metodologico-Didattico

ADI/1 - 12 Tendenze tecnologiche innovative e 12 destinate a scomparire
Ribolzi/1 - Riflessioni sulla ex Scuola media. Una analisi stimolante di L. Ribolzi

1. 12 tendenze tecnologiche innovative e 12 destinate a scomparire

Tra il serio e il faceto, Silvia Faggioli, per la rivista ADI (18 gennaio 2012), buttando lo sguardo al di là dell’Oceano, ha fatto un inventario di cosa viene proposto in termini di nuove tendenze per il 2012 e, contemporaneamente, che cosa si dice sia destinato a scomparire nel 2020.

  • 2012: 12 tendenze tecnologiche innovative: smartphones, BYOD, banda larga, nuove interfacce utente, HTMLS, utilizzo dati tramite tecnologia e web, Adaptive learning, privacy e sicurezza nell’uso di internet, Open licensing, social media e apprendimento tra pari, maker movement, i video giochi educativi.

  • 2020: 12 cose che saranno obsolete: i banchi, i laboratori di lingue, i computer tradizionali, i compiti a casa, i test standardizzati per l’ammissione all’università, l’insegnamento personalizzato, i paperback, le grandi scuole centralizzate, l’organizzazione scolastica per classi di età, l’aggiornamento degli insegnamenti fatto con esperti esterni a pagamento, le riunioni pomeridiane o serali con i genitori, la carta.

2. Riflessioni sulla ex Scuola media. Una analisi stimolante di L. Ribolzi

La prof.ssa Luisa Ribolzi ha elaborato un interessante documento: “In medio sta(ba)t virtus: gloria e decadenza della scuola media”, edizione 2011, cercando nel passato le radici di quello che c’è nel presente a proposito di (ex)Scuola media.

Dall'Ufficio Socio-Politico

1. Convenzione Ebirfop Veneto e INPS
2. CCNL della Formazione Professionale

1. Convenzione Ebirfop Veneto e INPS

Si informa che in data 28 dicembre 2011 l’Ente Bilaterale della FP EbirfopVeneto ha firmato una convenzione con l’INPS utile per allungare il periodo degli ammortizzatori sociali di 90 gg e che consente di cofinanziare i periodi di interruzione lavorativa (denominata "Sospensione") negli Enti formativi soci di Ebirfop e in crisi aziendale.
Si rende nota la lettera ai soci a firma del presidente dell'Ebirfop-Veneto, Paolo Nalesso.

2. CCNL della Formazione Professionale

Socializziamo lo stato dell’arte della trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale con il comunicato congiunto emesso dopo l’incontro del 18 e 19 gennaio tenutosi  a Milano tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola, Snals Confsal, Forma e Cenfop.

Vita dei CFP

1. Collaborazione tra la Federazione CNOS-FAP e IVECO
2. Progetto Leonardo in Spagna
3. Adolescenti e lavoro. Corsi per ogni esigenza

1. Collaborazione tra la Federazione CNOS-FAP e IVECO

Interessante progetto di collaborazione tra la Federazione CNOS-FAP e IVECO che ha portato alla nascita del laboratorio "TechPro2 Iveco" presso il CFP di Fossano.

2. Progetto Leonardo in Spagna

30 studenti dei CFP di Bra e Fossano che hanno aderito al "Progetto Leonardo" di mobilità europea sono arrivati ad Aranjuez (Madrid), dove resteranno fino all'11 febbraio per uno stage.

3. Adolescenti e lavoro. Corsi per ogni esigenza

Gli enti di formazione accreditati dalla Regione Lombardia organizzano open day e incontri individuali per aiutare nella scelta.

Varie

1. Corsi resideziali locali 2012
2.Utilizzo dei new media per l'apprendimento

1. Corsi residenziali locali 2012

La Sede Nazionale, oltre ai Corsi residenziali riguardanti i vari settori della nostra offerta formativa, che come tradizione si svolgono nel periodo estivo, da alcuni anni viene incontro anche alle specifiche esigenze delle Delegazioni regionali con i cosiddetti Corsi residenziali locali, e questo sulla base di una rilevazione delle esigenze formative dei CFP delle Delegazioni.
Si tratta di corsi residenziali brevi, organizzati di solito in non meno di 8 ore formative.
Viene riportato in allegato la lettera del responsabile dell'Ufficio Metodologico Didattico.

2. Utilizzo dei new media per l'apprendimento

Nell’Assemblea dei Direttori tenutasi a Verona è stata ipotizzata la realizzazione di una sperimentazione dell’utilizzo dei nuovi media nell’ambito della didattica, ed in generale della facilitazione dell’apprendimento degli allievi dei Centri di Formazione Professionale.
Alleghiamo una testimonianza riportata da Panorama su l'utilizzo di questi sussidi in un Istituto di Brescia.

*La newsletter è in fase di revisione grafica. Per questo è possibile che ci siano alcuni problemi nella ricezione. Per consultarla in modo corretto è possibile collegarsi direttamente al sito della Federazione CNOS-FAP nella sezione Newsletter.