Orientamenti Europei
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Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici

Orientamenti europei

1. "Garanzia Giovani": che cosa è e chi può riceverla

La Raccomandazione per istituire la “Garanzia Giovani” è stata definitivamente adottata dal Consiglio dell’Unione europea (28 febbraio 2013) e precedentemente approvata dal Parlamento europeo (30 gennaio 2013). Si chiama Garanzia Giovani (Youth guarantee) e assicurerà ai ventenni europei di ricevere un’offerta di lavoro, di formazione o di stage entro quattro mesi dalla fine degli studi o dalla perdita del posto di lavoro.

La proposta è entrata anche nell'agenda del Governo Letta per cercare di abbattere la disoccupazione giovanile italiana, quella degli italiani con un’età inferiore a 24 anni che sono fuori dal mercato del lavoro e dagli studi, i cosiddetti Neet (o né,né), pari al 37,8% del totale.

Il modello si ispira all'esperienza dei servizi pubblici per l'impiego scandinavi in cui, una volta valutate le aspirazioni e le abilità del giovane disoccupato, la ricerca del posto di lavoro è ampliata anche ad altre forme di inserimento attive nel mercato, come tirocini, apprendistato, supporto nell’accesso all’istruzione e alla formazione e finanziamento delle start - up.

Sul piatto Bruxelles è pronta a mettere 6 miliardi di fondi europei, disponibili dal 2014 al 2020, che andranno però solo a quei Paesi membri con una disoccupazione giovanile superiore al 25%. Unica condizione: aver fatto proprie entro il prossimo anno le indicazioni europee (lo Youth guarantee è difatti una raccomandazione, un atto non vincolante con cui la Commissione invita gli Stati a prendere iniziative di inclusione giovanile).

Nella presente newsletter si allegano:

  • Testo della Raccomandazione sull’istituzione di una garanzia per i giovani;
  • Testo del discorso del Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta (29.04.2013) tenuto per la fiducia del Parlamento;
  • Dati drammatici della disoccupazione giovanile italiana elaborati dall’ISTAT (1977 -2012).
2. Insegnanti e capi di Istituto in Europa: alcuni dati per una comparazione ...

Un buon insegnante può fare la differenza nel futuro di un bambino” ha dichiarato Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. “Per questo motivo tutti gli Stati membri devono impegnarsi nella formazione e nel sostegno ai docenti in modo che garantiscano un insegnamento innovativo e di qualità ai propri studenti preparandoli adeguatamente all’ingresso nella vita moderna”.

Su questa figura chiave, insieme a quella del capo di istituto, verte l'ultimo Rapporto della rete Eurydice, Key Data on Teachers and School Leaders in Europe.
Il rapporto presenta lo stato dell’arte della professione docente in 32 paesi (stati membri dell’UE, Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Turchia) e offre una panoramica sullo sviluppo professionale e sulle condizioni di servizio degli insegnanti e dei capi di istituto in Europa, illustrandone contemporaneamente i reali elementi di forza e di debolezza.
Può dunque essere un utile strumento per promuovere e migliorare la qualità dell’insegnamento, divenuto uno degli obiettivi chiave del quadro strategico della Commissione europea per la cooperazione nel settore dell'istruzione e della formazione (“ET 2020”).

Nella presente newsletter si allega una sintesi del Rapporto, curata da Simona Baggiani.

3. Scuola per l'Europa di Parma

Lo spirito che anima le Scuole Europee è stato mirabilmente espresso nel testo della pergamena che è stata rinchiusa nella prima pietra delle Scuole di Lussemburgo, di Bruxelles, di Mol, di Varese e di Karlsruhe e che sarà parimenti murata negli edifici di altre Scuole Europee.

Questa Scuola riunirà, dall’inizio dell’età scolastica fino alla soglia degli studi universitari, i fanciulli di Germania, Belgio, Francia, Italia, Olanda, Lussemburgo e di altri paesi interessati alla costruzione di un’Europa unita.

Ognuno di questi allievi potrà, pur proseguendo con professori del proprio paese lo studio della sua lingua materna, della letteratura e della storia nazionale, acquistare fin dall’infanzia la pratica di altre lingue e godere dell’apporto delle diverse culture che formano insieme la civiltà europea.

Partecipando agli stessi giochi, raggruppati in corsi comuni, ragazzi e ragazze delle diverse lingue e nazionalità impareranno a conoscersi, a stimarsi, a vivere insieme.

Educati gli uni a contatto con gli altri, liberati fin dalla più giovane età dai pregiudizi che dividono, iniziati alla bellezza e ai valori delle diverse culture, essi prenderanno coscienza, crescendo, della loro solidarietà. Pur conservando l’amore e la fierezza della loro patria, diventeranno, spiritualmente, europei, pronti a compiere e a consolidare l’opera intrapresa dai loro padri per l’avvento di un’Europa unita e prospera.

Per ogni ulteriore informazione: www.scuolaperleuropa.eu

4. EUROPASS: presentati i risultati della seconda valutazione

Nei giorni 6 e 7 maggio 2013, a Groningen (Olanda), si è tenuto il primo meeting del 2013 per i National Europass Centres (NEC), dove sono stati presentati i risultati della seconda valutazione Europass conclusa nel dicembre 2012. Le evidenze principali emerse nel rapporto sono:

  • acquisizione di importanza presso tutti gli stakeholder indipendentemente dall’età;
  • maggior utilizzo da parte dei disoccupati (51%) rispetto alla precedente valutazione;
  • aumento della convergenza con gli altri tool (il livello EQF è spesso indicato nei Supplementi al certificato e nei Supplementi al diploma);
  • incremento dell’utilizzo di Europass mobilità per la mobilità nazionale (40%);
  • efficacia della struttura di coordinamento composta da Commissione europea, Eacea, Nec nazionali e Cedefop;
  • necessità di migliorare l’accessibilità per i gruppi svantaggiati.

Tutti i partecipanti alla riunione hanno concordato sulla necessità di semplificare l’accesso, la compilazione e la riduzione del numero dei documenti. Si ipotizza in proposito una modifica della decisione istitutiva del 2004.

Nella presente newsletter si allega:

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Orientamenti nazionali

1. ORDINAMENTO: AGGIORNAMENTI

Il 16 maggio 2013 è stato pubblicato il Decreto che rende operativo il nuovo percorso di studio dei licei sportivi "Regolamento di organizzazione dei percorsi della sezione ad indirizzo sportivo del sistema dei licei, a norma dell'articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89".
Il liceo sportivo potrà essere autorizzato nelle scuole statali dall'a.s. 2014/15 e per le scuole paritarie dall'a.s. 2013/14. Le sezioni del Liceo Sportivo saranno 100 in tutta Italia, all'interno del Liceo Scientifico. Un percorso che prevede lo stesso monte ore totale di insegnamenti del Liceo Scientifico ma che al posto delle discipline di Latino, Storia dell'Arte e Filosofia (quest'ultima non scompare ma diminuiscono le ore settimanali) prevede l'insegnamento di Scienze motorie, Diritto ed Economia dello sport, Scienze Naturali.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n.91 del 18-4-2013) il decreto 7 febbraio 2013, in attuazione al Capo III del Dpcm 25 gennaio 2008.
Nel decreto vengono determinate le specializzazioni tecniche superiori che costituiscono le figure di riferimento a livello nazionale e i relativi standard minimi formativi allo scopo di corrispondere organicamente alla richiesta di competenze tecnico-professionali provenienti dal mondo del lavoro pubblico e privato, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese e ai settori interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati. Inoltre, con lo stesso decreto, vengono adottati i modelli e le relative note di compilazione dei certificati di specializzazione tecnica superiore permettendo il loro riconoscimento tra i sistemi regionali e tra gli stessi e il sistema dell'istruzione.

  • Istituti Tecnici Superiori: pubblicate le Linee Guida

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 aprile 2013 il decreto interministeriale 7 febbraio 2013 concernente le “Linee guida di cui all'art. 52, commi 1 e 2, della legge n. 35 del 4 aprile 2012, contenente misure di semplificazione e di promozione dell'istruzione tecnico professionale e degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.)”.

Del provvedimento, nella newsletter, si allegano:

  • una scheda che “illustra” i contenuti essenziali dell’articolato e degli allegati;
  • i testi dei provvedimenti richiamati.
2. ORDINAMENTO: un testo di sintesi sull'intera filiera professionalizzante

Il prof. Mauro Frisanco, su incarico della Sede Nazionale CNOS-FAP, ha curato un volume che contiene tutti i documenti riferiti alla filiera professionalizzante in Italia, commentandone gli aspetti più rilevanti. Il titolo del volume: Da qualificati, a diplomati, a specializzati. Il cammino lungo una filiera ricca di opportunità e competenze. Riferimenti, dispositivi e strumenti per conoscere e comprendere i nuovi Sistemi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).

Le parti salienti del volume sono:

  • le figure di riferimento relative alle “qualifiche professionali”;
  • le figure di riferimento relative ai “diplomi professionali”;
  • le specializzazioni dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS);
  • i percorsi di Istruzione Tecnica Superiore.

Il volume è consultabile e scaricabile, anche in singole parti, nel sito www.cnos-fap.it – Monitoraggio Riforme.

3. MIUR
Al via le prove Invalsi

Circa 2,2 milioni di studenti sosterranno le prove Invalsi tra maggio e giugno:

  • il 7 e il 10 maggio è toccato agli alunni delle scuole primarie (II e V elementare);
  • il 14 agli alunni delle secondarie di primo grado (I media);
  • il 16 maggio ai giovani della scuola secondaria di secondo grado;
  • il 17 giugno, circa 600mila studenti dovranno affrontare la prova inserita all'interno dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (licenza media), prova che vale un sesto del voto d'esame complessivo.

Si tratta di 20 domande per le scuole elementari (a disposizione 45 minuti), 30-35 per le medie (un'ora e 15 minuti) e 50 domande per le superiori (un'ora e mezza).

Nella presente newsletter si allegano:

  • una scheda che illustra le novità inserite nell’anno 2013;
  • il comunicato stampa dell’Invalsi sulle classi campione;
  • la nota sugli allievi con bisogni educativi speciali (Invalsi).
Aggiornato l'elenco degli enti certificatori nelle lingue straniere

Il 21 maggio 2013 è stato pubblicato un nuovo Decreto del Direttore generale per gli affari internazionali riguardante gli Enti certificatori: Certificazioni linguistiche nelle lingue straniere.
Il Decreto Ministeriale 3889/12 aveva definitivamente chiarito che gli unici soggetti qualificati a rilasciare le certificazioni linguistiche sono gli enti formalmente riconosciuti dai Governi dei paesi dove la lingua straniera, a cui si riferisce la certificazione, è lingua madre.

4.    MLPS
Un piano per i giovani

«Tagliamo dell’8% i giovani disoccupati»
Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro Giovannini presentando la sua road map che andrà a intervenire su staffetta, contratti e pensioni flessibili. In tutto, un programma da 12 miliardi con misure pronte entro giugno. Il traguardo è di 100 mila posti in più per gli under 24, anche grazie all’aiuto dell’Europa.

Nella presente newsletter si allega una scheda di sintesi tratta da Jobtel del 22 maggio 2013.

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Orientamenti regionali

1. Emilia Romagna

Formazione superiore. Approvato Piano della Rete politecnica 2013-2015.
Bianchi: "La Regione investe nella formazione per accompagnare le persone nelle transizioni e nel mercato del lavoro".  
L’Emilia-Romagna investe nella formazione per il lavoro come leva per lo sviluppo, per intercettare le esigenze di innovazione del sistema produttivo e per valorizzare le competenze tecniche, tecnologiche e professionali.
Sono gli obiettivi del nuovo Piano triennale della formazione superiore della Rete politecnica 2013-2015, approvato dalla Regione.

Nella newsletter si allegano:

  • una scheda che riassume i passi salienti del Piano;
  • il testo del Piano triennale. 
2. FVG: il portale "I ragazzi del fiume"

Gli ISTITUTI COMPRENSIVI Manzano, Cividale del Friuli, Cervignano, Premariacco, S. Pietro al Natisone, Bilingue S. Pietro al Natisone, S. Giovanni – Trieste, Svevo – Trieste hanno dato vita al progetto “I ragazzi del fiume”.

Il portale www.ragazzidelfiume.it raccoglie e mette in rete i materiali multimediali realizzati dalle scuole aderenti.
Il Progetto è attivo dal 1999 con riconoscimento del Ministero della Pubblica Istruzione nell'ambito dei progetti relativi ai Centri Territoriali di Risorse e Formazione per gli insegnanti.
Il logo adottato è "Ragazzi del Fiume".
Gli insegnanti che si dedicano al sito, promuovono i progetti online, i forum dei docenti e dei grandi, la formazione e organizzano il convegno annuale.
I Dirigenti della rete curano i rapporti tra il Centro Risorse Territoriale e le Istituzioni a livello locale, regionale e nazionale.

3.    FVG e Molise

In Friuli Venezia Giulia e Molise sono state presentate le nuove linee programmatiche.
Le due Giunte iniziano così il loro lavoro indicando gli obiettivi da raggiungere.

4.    Lombardia - Generazione web
  • Le nuove tecnologie servono a poco senza un sistema educativo

Così Roberto Carnero in Avvenire del 14 maggio 2013, commentando, con un articolo, i primi dati relativi ad una maxi-sperimentazione sull’uso delle tecnologie digitali a scuola.  

  • Scuola digitale: Blocco dei finanziamenti in Lombardia

Tablet a scuola in Lombardia, stop ai fondi. Corriere della Sera - ed. Milano del 17-05-2013. L'assessore conferma «Speriamo nell’intervento dei privati». Il progetto «Generazione web», che avrebbe dovuto dotare di tablet tutte le scuole lombarde, è a forte rischio. A confermarlo è stata ieri mattina l'assessore regionale Valentina Aprea. «Bisogna capire se c'è l'interesse dei privati a finanziare il programma, ma in ogni caso non si può dire che si tratta di una promessa non mantenuta». Nel bilancio 2013 della Regione non è comunque previsto alcun bando per le nuove dotazioni. «Il che significa che gli istituiti che hanno ottenuto il finanziamento durante il 2012 non vedranno arrivare ulteriori quattrini e si troveranno dunque con una sola classe dotata di strumenti informatici», osserva il consigliere del Pd, Fabio Pizzul: «L'unica prospettiva per le scuole è quella di essere inserite tra gli istituti che meglio si sono comportati e che avranno diritto a un ulteriore finanziamento "premiale". A tutti gli altri istituti potranno eventualmente arrivare dei sostegni per la formazione all'utilizzo delle nuove tecnologie, ma non certo fondi per l'acquisto di ulteriori attrezzature».

  • Crema: un importante seminario (fine maggio 2013)

Quando lo spazio insegna”. Aula 3.0: una possibile risposta alla scuola del futuro.
Nuovo appuntamento con “Quando lo spazio insegna”, un progetto internazionale dei ricercatori Indire che ha l’obiettivo di ripensare lo spazio e le dotazioni tecniche per la scuola del nuovo millennio.

5. Provincia Autonoma di Trento: Uno studio sulle tecnologie didattiche

Il volume, Lavagne interattive multimediali, esperienza digitale percepita e conduzione della classe. Ambienti di apprendimento inclusivi e tecnologie digitali. Rapporto di ricerca del progetto RED 5, riassume gli impatti di un modello didattico basato sull’integrazione delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM) nei processi di insegnamento e di conduzione della classe.

6. Lavoro & sviluppo nelle Regioni del Sud

Il programma Lavoro&Sviluppo 4 (L&S4), promosso da Italia Lavoro, intende realizzare 2.400 tirocini entro giugno 2015 a favore di soggetti non occupati residenti in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
L’obiettivo finale è promuovere, mediante incentivi all’assunzione, l’inserimento lavorativo dei partecipanti ai percorsi.

7. Mappa aggiornata dell'offerta formativa nelle Regioni (Zagardo, maggio 2013)

L’autore, noto ai lettori per la stesura dei Rapporti della IeFP nelle Regioni, propone questa pubblicazione che offre la mappa dell’offerta formativa nelle Regioni.
Di ogni Regione l’autore si sofferma su: struttura dell’offerta, dati, modello, sede di svolgimento, docenti, articolazione oraria, elementi, esiti e certificazioni, crediti, governo del sistema, destinatari, costi, aspetto quest’ultimo finora poco esplorato. L’autore evidenzia come i costi delle istituzioni formative accreditate, al pari di quelle delle scuole paritarie, sono inferiori rispetto a quelli sostenuti dallo Stato per le proprie istituzioni scolastiche.

8. Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili: due provvedimenti regionali
  • Regione Toscana:

25-03-2013 - Ddrt Regione Toscana 25 marzo 2013, n. 888
Repertorio regionale dei profili professionali: approvazione scheda descrittiva del percorso formativo disciplinato da legge “formazione obbligatoria per installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili” (in www.tecnostruttura.it).  
 

  • Regione Lombardia:

19-03-2013 - Dduo Regione Lombardia 19 marzo 2013, n. 2546
Regolamentazione dei percorsi di formazione finalizzati al conseguimento dell’attestato di qualificazione professionale di “installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili”, ai sensi dell'art. 15, comma 2 del decreto legislativo 3 marzo 2011 n. 28 (in www.tecnostruttura.it). 

9. Percorsi di IeFP: un'analisi comparata dei costi di Regioni e PA (12.04.2013)

Il report realizza per studiosi e decisori un’analisi delle disparità di tali strumenti, funzionali al finanziamento dei percorsi delle Istituzioni formative di Istruzione e Formazione Professionale per l’a.f. 2011/12.
Il lavoro prende in considerazione sia aspetti quantitativi che qualitativi tracciando un quadro sistematico, esteso e comparabile, di indicatori del costo sostenuto dalle Amministrazioni pubbliche.

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Aspetti metodologici e didattici

1. Congresso CISL Scuola: Liberare energie. La buona scuola per rilanciare il Paese

Si è tenuto a Firenze, dal 20 al 23 maggio, il 5° congresso nazionale della Cisl Scuola. Hanno partecipato oltre trecento delegati, eletti nei congressi regionali, in rappresentanza di oltre 220.000 lavoratori iscritti.
Al dibattito, che è seguito alla relazione introduttiva del segretario generale Francesco Scrima, si sono affiancate altre iniziative di confronto e discussione con rappresentanti della cultura e della politica.

Nella presente newsletter si allegano:

  • Il testo della Relazione del Segretario generale Francesco Scrima;
  • Un Dossier sulla “Scuola non statale”.
2. Migrazioni. Vademecum di un riformista - Associazione Neodemos 2012

Massimo Livi Bacci, (Firenze, 9 novembre 1936, politico e docente di italiano, professore di demografia all’Università di Firenze), ha scritto un vademecum per contribuire alla formazione di una posizione coerente in tema di politiche migratorie.
Il vademecum è articolato in tre parti: Mondo, Europa, Italia.

3. "Minori fra povertà e futuro negato": un dossier di denuncia

Nel nostro Paese ci sono sempre meno risorse destinate ai bambini, adolescenti e giovani. Una famiglia su tre non può pagare l’università ai figli. È un furto di futuro quello che si sta consumando ai danni di bambini, adolescenti e giovani che vivono in Italia. Lo sostiene Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia.

Nella presente newsletter si allegano:

  • una scheda che riassume la denuncia (Jobtel 22 maggio 2013);
  • il dossier “Allarme infanzia” dal titolo: L’isola che non ci sarà (Jobtel 22 maggio 2013).
4. Rapporto ISTAT 2013 - 22 maggio 2013

15 milioni di italiani in deprivazione”.
Sono quasi un quarto gli abitanti del “Belpaese” che vivono una situazione di disagio economico e la povertà minaccia anche il ceto medio, ormai “in seria difficoltà”.
I dati Istat nel rapporto annuale per il 2013 restituiscono l’immagine di un paese in pesante crisi. “Le persone in famiglie gravemente deprivate, raddoppiano in due anni passando dal 6,9% del 2010 al 14,3% del 2012. Cresce il numero di individui che dichiarano di non potersi permettere un pasto adeguato almeno ogni due giorni”.  

5. Presentato al CNEL il rapporto Italia 2013 - 2 maggio 2013

L'Italia ha avviato un ambizioso programma di riforme volto a ripristinare la sostenibilità delle finanze pubbliche per migliorare la crescita a lungo termine. I risultati ottenuti devono adesso essere consolidati e sono necessarie ulteriori misure a sostegno della crescita e della competitività, per rimettere il Paese sulla strada di una crescita sana.

È quanto rivela l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) nel rapporto sulla situazione economica italiana presentato al Cnel il 2 maggio 2013.

Nella presente newsletter si allegano:

  • una breve scheda che illustra i principali contenuti del Rapporto;
  • una sintesi degli Studi Economici dell’OCSE ITALIA.
6. CEI: La Chiesa per la scuola

Venerdì 3 e sabato 4 maggio si è svolto a Roma, presso l’Ergife Palace Hotel (via Aurelia, 619), il laboratorio nazionale “La Chiesa per la scuola”, prima tappa di un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche della scuola e della Formazione Professionale, promosso dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana.
Il percorso punta a coinvolgere la comunità ecclesiale e tutta la società in una riflessione sull’importanza della scuola come ambiente educativo, nel quadro degli orientamenti pastorali per il decennio in corso, Educare alla vita buona del Vangelo. L’obiettivo di questo primo incontro è stato quello di fare il punto su alcuni nodi centrali della scuola e della Formazione Professionale, che sono stati riassunti attraverso otto parole chiave: educazione, insegnanti, generazioni, Europa, alleanza educativa, comunità, autonomia, umanesimo. Attorno a questi concetti chiave si svolge il confronto, stimolato da un sussidio che accompagna i gruppi di studio e che è scaricabile dal sito dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università.

Venerdì 3 maggio i lavori sono stati aperti dall’intervento di S.Em.za il Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI, cui hanno fatto seguito quelli di Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Agnelli, di Elisa Manna, Responsabile delle politiche culturali del Censis, e di Marco Tibaldi, Docente di filosofia e storia nei licei a Bologna. Il pomeriggio è interamente dedicato ai lavori di gruppo, sulla base di un Dossier proposto. La conclusione dei lavori è affidata a S.E. Mons. Gianni Ambrosio, Presidente della Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università.

7. La famiglia, speranza e futuro per la società italiana – 30 aprile 2013  

Il 30 aprile 2013 la CEI ha presentato il documento preparatorio alla 47° Settimana Sociale dei Cattolici italiani dal titolo: La famiglia, speranza e futuro per la società italiana”.
Il testo, “a partire dagli elementi fondamentali della famiglia e dai valori fatti propri dalla stessa Costituzione italiana”, si propone di “suggerire alcuni spunti di analisi e di riflessione sui valori legati alla famiglia, sulla enorme potenzialità che essa rappresenta per tutta la società e sui pericoli che deve affrontare nel contesto sociale odierno”.

Il testo è suddiviso in tre parti:

  • la struttura profonda della famiglia, al cui centro stanno la dignità della persona e la sacralità della vita umana;
  • il legame tra la famiglia e la società, con la prima che rappresenta la cellula fondamentale e il modello della seconda;
  • l’intreccio strettissimo tra la famiglia e le dimensioni del lavoro e dell’economia.

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Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012  

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals-Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
La trattativa prosegue, ora, a livello regionale.  

2. Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d.

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal hanno sottoscritto un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative (Verbale di Accordo). 

3. Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012). Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

4. Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL

Incontro per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione (11.12.2012 alle ore 10.00, in via Appia Antica 78, Roma).

5. Contrattazione regionale e sequenza contrattuale nazionale del 21.02.2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.

6. Sottoscritto il primo contratto regionale – Lombardia

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

Nella presente newsletter si allegano:

7. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato:

8. Gaetano Ruvolo eletto presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale

Sostituisce Gianfranco Zabaldano presidente uscente di EBiNFoP.

9. Richiesta di incontro delle OO.SS.

L’8 maggio 2013 le OO.SS scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013.

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SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro! Senza lavoro non si può vivere...

La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento prpfessionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newslette si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione; un segnalibro.

Aiutaci a dare di più a chi ha di meno!!