Orientamenti Europei
Orientamenti Nazionali
Orientamenti Regionali
Aspetti metodologici-didattici
Aspetti socio-politici

Orientamenti europei

1. Il Consiglio europeo approva il budget di spesa 2014-2020

Il 13 febbraio 2013 il Consiglio europeo ha approvato il budget di spesa per il 2014 – 2020: si tratta del primo passo della complessa operazione.
Da una proposta iniziale della Commissione europea pari a 1.025 miliardi di euro si è arrivati a impegni di spesa sul bilancio di 960 miliardi di euro; tale somma rappresenta l’1% del prodotto interno lordo dei ventotto Paesi europei che hanno negoziato l’accordo (i ventisette Stati membri dell’UE più la Croazia che entrerà in Europa a luglio) e corrisponde a un 3,4% in meno rispetto al budget 2007–2013.
I capi di Stato e di governo dei Paesi dell’UE hanno inserito una nuova voce in bilancio: l’iniziativa per l’occupazione giovanile per cui sono previsti 6 miliardi di euro complessivi, 3 dei quali dovrebbero arrivare da investimenti mirati attraverso il Fondo sociale europeo.
Per i prossimi sette anni sono previsti 325.149 milioni di euro per la coesione sociale e territoriale. In questa voce di bilancio l’Italia si vede riconosciuti 1,5 miliardi di euro di fondi aggiuntivi all’interno dei Fondi strutturali, per il sostegno delle Regioni più svantaggiate.
A questo punto tocca al Parlamento europeo negoziare con il Consiglio prima di votare sui piani di spesa.

Nella presente newsletter si allegano:

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Orientamenti nazionali

1. MIUR: La scuola on line

Il 28 febbraio si conclude, senza proroghe, la prima maratona delle iscrizioni totalmente on-line degli allievi di ogni ordine e grado di scuola. Questo adempimento è solo uno dei provvedimenti previsti dalla Legge 135/2012, non ancora attuato pienamente.
Va sottolineato che sotto questo aspetto la IeFP è carente. Né la scuola in chiaro ingloba l’offerta della IeFP né le iscrizioni on line hanno tenuto conto delle iscrizioni alla IeFP.
Non vanno dimenticati i “Consigli dell’OCSE” per il nostro sistema di Istruzione e Formazione.

Nella presente newsletter si allegano:

  • una scheda riassuntiva dell’intera problematica curata da Diesse del 25 febbraio 2013;
  • il testo della legge 135/2012 (cfr. Piano MIUR: art. 7, comma 27; Iscrizione per via telematica: art. 7, comma 28; pagella elettronica: art. 7, commi 29 e 30; registri on-line, art. 7, comma 31);
  • i “Consigli per la crescita” dell’OCSE e una scheda su che cosa è l’OCSE (da Aggiornamenti Sociali 02/2013).

 

2. Provvedimenti recenti

Vari provvedimenti adottati di recente sono divenuti definitivi. Se ne riportano tre.

a. In Italia arriva un sistema di certificazione delle competenze
Anche l’Italia avrà, dopo vari solleciti dell’Unione Europea, un “Sistema nazionale di validazione e certificazione delle competenze”. Nascerà anche il “Repertorio nazionale dei titoli di Istruzione e Formazione e delle qualifiche professionali”, con l’obiettivo di favorire la mobilità della persona e, soprattutto, la trasparenza degli apprendimenti e il miglior incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Data la rilevanza del provvedimento ormai definitivo, nella newsletter si allegano:

  • il testo ufficiale del Decreto Legislativo n. 13 del 16 gennaio 2013 (in G.U.);
  • un comunicato che presenta il testo (9 gennaio 2013);
  • una valutazione del provvedimento curata dal prof. Dario Nicoli. L’articolo sarà pubblicato su Rassegna CNOS nel 1 del 2013: “Sistema nazionale di certificazione delle competenze: sistema di carta, addomesticamento tecnico della gioventù o nuovo slancio educativo?”;
  • il testo della legge 28 giugno 2012, n. 92, la c.d. Legge Fornero.

b. Accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF)
La Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 20 dicembre ha sancito l’accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), istituito con Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008.
L’Italia dimostra così di rispondere alle sollecitazioni rivolte dall’Unione Europea ai Paesi membri affinché i cittadini abbiano l’opportunità di veder riconosciuti i propri percorsi formativi e le esperienze di vita e di lavoro nell’intero territorio comunitario.
L’EQF è uno schema di riferimento che “traduce” i quadri delle qualificazioni e i livelli di apprendimento dei diversi Paesi per renderli più leggibili. Si tratta di una meta-struttura rispetto alla quale gli Stati membri sono chiamati, su base volontaria, a collegare i propri sistemi di Istruzione e Formazione, in modo da collocare sugli otto livelli del quadro tutti i titoli di studio e le qualificazioni professionali rilasciati in ciascun Paese. Il Quadro si applica a tutte le qualificazioni: da quelle ottenute in un percorso scolare obbligatorio, ai livelli più alti di Istruzione e Formazione. Il gruppo tecnico che ha guidato il processo di referenziazione e curato la redazione del Rapporto è composto da rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, del Dipartimento delle Politiche Europee e dall’Isfol, all’interno del quale opera il Punto nazionale di coordinamento EQF. Il Rapporto è anche il frutto di un confronto con le Regioni, le Parti Sociali e il pubblico avvenuto attraverso una consultazione nazionale on-line.

Nella presente newsletter si allegano:

  • il testo dell’Accordo del 20 dicembre 2012;
  • il testo della Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008.

c. Nuove regole per i tirocini
Il 24 gennaio 2013 è stato siglato l’Accordo tra Governo e Regioni relativo alle Linee guida in materia di tirocini. Prevista dalla legge n. 92/2012, la norma adottata stabilisce gli standard minimi uniformi in tutta Italia delineando con maggiore chiarezza i contorni di questa importante materia.

Nella presente newsletter si allegano:

  • una scheda di presentazione della norma (Jobtel del 20 febbraio 2013);
  • il testo dell’Accordo.

Ulteriori informazioni si trovano sul sito del MLPS.

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Orientamenti regionali

1. L'offerta formativa salesiana nelle Regioni

È in stampa il Catalogo dell’offerta formativa salesiana in Italia – Anno 2012 - 2013.

Per facilitarne la fruizione, nella presente newsletter, si allegano alcuni Dossier aggiornati:

2. I numeri della dispersione scolastica in Italia e in Europa

Nel Quaderno di Tecnostruttura n. 47 è riportato un dossier sulla dispersione scolastica in Italia e in Europa.
Si tratta di un primo aggiornamento sulla dispersione scolastica, una iniziativa avviata da Tecnostruttura nella scorsa primavera, quale sintetica ricostruzione del quadro del fenomeno a livello comunitario, nazionale e regionale, con una nuova sezione dedicata agli interventi regionali attivati sul tema.

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Aspetti metodologici e didattici

1. MLPS, i percorsi di IeFP nell'anno della sussidiarietà (a.f. 2011/12) - dic. 2012

Il MLPS ha pubblicato nel mese di dicembre il Rapporto di monitoraggio delle azioni formative realizzate nell’ambito del diritto-dovere. Si riportano, in sintesi, le principali caratteristiche:  

  • i percorsi triennali di IeFP hanno superato i 241 mila iscritti, 125 mila dei quali presso le Istituzioni formative accreditate e oltre 116 mila presso le Istituzioni scolastiche;
  • gli iscritti al primo anno di IeFP sono stati oltre 119 mila: 46 mila presso le Istituzioni formative, oltre 67 mila in sussidiarietà integrativa e 5 mila e 800 in sussidiarietà complementare.
  • gli iscritti al IV anno sono saliti a 7.466 unità;
  • i qualificati per l’a.f. 2010-11 sono stati 38.863;
  • i qualificati presso le Istituzioni formative sono stati l’80% degli iscritti al terzo anno;
  • i diplomati al IV anno sono saliti a 3.740 unità;
  • almeno il 45,3% dei giovani iscritti al primo anno presso le Istituzioni Formative ha scelto la IeFP vocazionalmente (14enni) e non come seconda opportunità;ù
  • la partecipazione dell’utenza di nazionalità straniera è stata pari al 16,5% nei primi tre anni;
  • il costo annuale per allievo presso le Istituzioni formative non scolastiche è pari a € 5.118.
2. Ferraroli Sandro, Educare si deve. Educatori appassionati e significativi, LDC 2013

Il volume fa seguito – anche nel titolo – al precedente “Educare si può” (2010). Il libro ha una struttura semplice. Ogni capitolo è diviso in due parti: analisi del problema e suggerimenti per l’intervento educativo, sempre attraverso testimonianze e fatti concreti.
Le situazioni prese in esame riguardano il mondo interetnico e interculturale, la famiglia, i giovani, la comunicazione tra docenti e studenti, il successo e l’insuccesso scolastico, i compiti a casa, la crescita armoniosa degli adolescenti, il burnout degli insegnanti, l’orientamento, come modalità educativa permanente.

3. Due documenti di Eurispes

Nel mese di gennaio 2013 Eurispes ha pubblicato due documenti importanti: il 15 gennaio 2013 ha presentato l’indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia; il 31 gennaio ha presentato il 25° Rapporto Italia. Percorsi di ricerca nella società italiana.

Nella presente newsletter si allegano:

4. AlmaDiploma - Dopo il diploma? (21 febbraio 2013)

Cosa avviene dopo il diploma?
Il nuovo Rapporto 2013 sulla condizione occupazionale e formativa dei diplomati di scuola secondaria superiore, realizzato da AlmaDiploma e da AlmaLaurea, racconta le scelte compiute dai diplomati alla conclusione della scuola secondaria superiore in termini di performance negli studi accademici e di occupabilità nell’immediato e in un più lungo periodo.
“Il successo formativo del sistema scolastico secondario superiore, infatti, non si misura solo dall’esito finale dell’Esame di Stato, ma anche e soprattutto sulla capacità di inserimenti professionali o formativi di alto livello qualificati, dove sia certificato e valorizzato il sapere come il saper fare”, dichiara Andrea Cammelli, professore di Statistica e direttore di AlmaLaurea, il Consorzio Interuniversitario che insieme all’associazione di scuole AlmaDiploma ha curato l’indagine, per la prima volta estesa anche a cinque anni dal conseguimento del titolo. “Capire quali scelte, al di là delle intenzioni e dei desideri, i diplomati hanno compiuto per davvero, quali strade hanno seguito (o abbandonato) sino a cinque anni dal conseguimento del titolo, è una sfida importante perché incide sul miglioramento del sistema scolastico, sulle politiche all’istruzione e al lavoro, sull’orientamento”.
Il Rapporto si affianca agli altri strumenti che AlmaDiploma rende disponibili: Profilo dei Diplomati, indagine predisposta annualmente sulla base della compilazione del questionario AlmaDiploma da parte degli studenti dell’ultimo anno di corso; percorso AlmaOrièntati, utile a fornire indicazioni agli studenti che intendono proseguire gli studi.

Nella presente newsletter si allegano:

  • La sfida della scuola: la capacità di inserimenti professionali e formativi di successo dopo il diploma (Andrea Cammelli); 
  • Le scelte dei diplomati 2011: condizione occupazionale e formativa ad un anno dal titolo: dati complessivi;
  • Le scelte dei diplomati 2009: condizione occupazionale e formativa a tre anni dal titolo: dati complessivi;
  • Le scelte dei diplomati 2007: condizione occupazionale e formativa a cinque anni dal titolo: dati complessivi;
  • Il Rapporto AlmaDiploma sulla condizione occupazionale e formativa dei diplomati di scuola secondaria superiore a uno, tre e cinque anni dal diploma: comunicato;
  • Le scelte dei Diplomati 2012. Indagine 2012: scheda.   
5. Scuola digitale: la cyberdipendenza e il cyberbullismo

“Quasi la metà degli adolescenti italiani (45,5%) ha assistito ad episodi di bullismo, oltre uno su tre (34,2) li ha subiti personalmente o ha un amico che ne è stato vittima attraverso Internet (Facebook, chat, youtube), quindi ha fatto esperienza del cyberbullismo fenomeno oggi in crescita in modo sempre più preoccupante".
I dati sono forniti da una recente indagine nazionale della Società italiana di Pediatrica (SIP) intitolata “Abitudini e stili di vita degli adolescenti italiani”.

Nella presente new letter si allegano:

6. Disabilità e integrazione

Arriva il primo programma d’azione italiano per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, varato dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, con sede presso il Ministero del Lavoro.
Il programma individua le aree prioritarie verso cui indirizzare azioni e interventi per la promozione e la tutela dei diritti delle persone con disabilità.

7. Un documento sottoscritto dalle OO.SS. con Confindustria

Il 13 febbraio 2013 tra Confindustria e OO.SS. è stato firmato il documento dal titolo “Una formazione per la crescita economica e l’occupazione giovanile”.

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Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012  

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals-Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
La trattativa prosegue, ora, a livello regionale.  

2. Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d.

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal hanno sottoscritto un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative (Verbale di Accordo). 

3. Profili Professionali dell’Apprendistato

Ha cominciato i suoi lavori la commissione bilaterale di EBiNFoP incaricata di redigere una proposta di profili professionali per l’applicazione dell’apprendistato come previsto dal contratto di lavoro del nostro settore firmato a giugno. La commissione si è data un ritmo di lavoro molto serrato per cui si pensa di poter consegnare un testo conclusivo alle parti firmatarie in tempi molto brevi (23 ottobre 2012).   
Il 5 dicembre 2012 le parti hanno avviato la sperimentazione dei piani formativi per gli apprendisti.

4. Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL

Incontro per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione (11.12.2012 alle ore 10.00, in via Appia Antica 78, Roma).

5. Comunicazione sindacale unitaria relativa a contrattazione regionale e sequenza contrattuale nazionale del 21.02.2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.
Si allega il testo della comunicazione.

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