Diverse esperienze internazionali e nazionali, tra le quali il progetto dei Salesiani “iCNOS”, indicano come si stia verificando nel mondo della scuola un cambiamento paradigmatico, con il passaggio via via più intenso dall’“educativo cartaceo” all’“educativo digitale”. Per approfondire tale questione e gettare le basi per affrontarla al meglio, il 12 novembre, presso il “Salesianum” di Roma si è tenuto un confronto tra esperti del settore.
L’iniziativa ha inteso proporsi come una “Consensus Conference”, ossia come un appuntamento che ha riunito esponenti della comunità scientifica e di pratiche del mondo della scuola per condividere e infine divulgare un insieme di Linee Guida sull’approccio educativo, fondandosi sul consenso tra gli autorevoli protagonisti di questo ambito.
A fare da sfondo alla conferenza ci sono i risultati ormai consistenti del Progetto iCNOS, che grazie alla sponsorizzazione dell’azienda tecnologica “Apple” attraverso “Rekordata”, ha portato ormai in 26 centri educativi salesiani iPad e altri strumenti digitali, per un totale di oltre 2100 allievi e 600 docenti coinvolti in un nuovo e innovativo tipo di didattica.
Il progetto iCNOS ha perciò elaborato una Linea Guida, frutto di 3 anni di ricerca e sperimentazione, e l’evento della Consensus Conference è stato mirato a raccogliere indicazioni e integrazioni al documento, per raggiungere il più alto consenso e infine affidare alla comunità scientifica e di pratiche del mondo della scuola una serie di raccomandazioni educative, didattiche, organizzative e tecnologiche, utili alla messa in atto di un’innovazione equilibrata e feconda.
L’educativo cartaceo, paradigma legato all’invenzione della stampa, aveva nell’aula, nella cattedra, nei banchi e in libri/quaderni gli strumenti principali dell’istruzione. L’educativo digitale richiede invece nuove forme di educazione, con spazi multipli, tempi flessibili e molteplicità di risorse per l’apprendimento. Per affrontare il cambiamento senza disperdere la ricchezza della tradizione, il nuovo paradigma richiede ricerca e progettazione pedagogica.
Alla conferenza hanno partecipato, tra gli altri, Daniele Barca del Ministero dell’Istruzione, Settore Innovazione Digitale; Alessandra Cenerini dell’Associazione Docenti Italiani; Alfredo Rubinacci di Tuttoscuola; Andrea Benassi dell’Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione E Ricerca Educativa (INDIRE); e Cesare Benedetti, Apple Distinguished Educator.
Oggi le attività sono proseguite con una sessione di confronto riservata ai soli membri del CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane).
 
(ANS – Roma / Pubblicato il 13/11/2015)