Due milioni di euro per dieci azioni, frutto di importanti sinergie istituzionali e non: il MIUR ha presentato il “Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyber-bullismo a scuola”. L’obiettivo è quello di creare una rete nazionale di contrasto, con azioni ad ampio raggio: dalla formazione in aula alla realizzazione di un format tv. 
A distanza di un anno dall’emanazione delle “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo”, il MIUR prosegue nella lotta contro ogni forma di violenza attraverso il “Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyber-bullismo a scuola”.
Il documento è stato lanciato lo scorso 17 ottobre, in occasione della firma del Protocollo d’Intesa MIUR-Camera per la diffusione della Dichiarazione dei diritti e doveri in internet.
Prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro per l’anno scolastico in corso, che verranno assegnati alle istituzioni scolastiche attraverso una call to action: le scuole saranno chiamate a organizzare incontri di e sensibilizzazione e di educazione digitale, iniziative di formazione per i docenti, e azioni finalizzate a stimolare nei ragazzi una riflessione sull’uso corretto della rete.
L’obiettivo è quello di coinvolgere direttamente il maggior numero possibile di istituzioni scolastiche e creare una rete nazionale di contrasto del bullismo. A questo scopo numerose sono le collaborazioni attivate non solo con le altre principali istituzioni pubbliche, ma anche con Enti e Associazioni del Terzo Settore, ONG e, non ultime, con le più grandi aziende private dell’ITC nonché con i gestori dei principali social network.
Il Piano prevede dieci azioni, frutto di importanti sinergie. In particolare:
  • è fissata per il 7 febbraio 2017 la prima Giornata nazionale contro il bullismo a scuola, in coincidenza con la Giornata Europea della Sicurezza in Rete (Safer Internet Day) indetta dalla Commissione Europea;
  • prosegue Generazioni Connesse, progetto co-finanziato dalla Commissione Europea, giunto ormai al suo terzo anno di attività;
  • circa 16mila insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado saranno coinvolti in attività di formazione a partire dal 2017, “lezioni” ad hoc per favorire l’acquisizione di competenze psico-pedagogiche e sociali per la prevenzione di questi fenomeni;
  • è in fase di realizzazione il format tv “Mai più bullismo”, il primo social coach televisivo incentrato sul bullismo, che andrà in onda su Rai2 condotto da Pablo Trincia: verrà girato on the road, e ogni puntata sarà dedicata a una storia di vita raccontata dall’interno.
18.10.2019