Un articolo del prof. D. Nicoli, collaboratore della rivista Rassegna CNOS che vuole contribuire al dibattito sul futuro della FP.

La disponibilità di grandi risorse per il rinnovamento del sistema-Paese confligge con la carenza di una visione di futuro dei vari soggetti, ed in particolare degli organismi educativi e formativi. Il mondo della Formazione Professionale rischia di pensare al futuro come un miglioramento del presente perseguito tramite un insieme di interventi parziali finalizzati all’eliminazione di limiti ed ostacoli all’opera quotidiana. Al contrario, serve una fase nuova di riflessione che porti profezia e visione; che focalizzi i nodi teorici e metodologici che stanno alla base dei problemi di un modello figlio del secolo scorso e di una prassi quotidiana a prevalenza tecnico-amministrativa, soprattutto di cogliere i segni di futuro già presenti che testimoniano la fecondità dei carismi fondativi della FP, impedendogli di scolorire in una generica agenzia formativa senz’anima. A questo scopo, si propongono quattro linee di intervento: un curricolo dell'educazione al lavoro, la laboratorialità, una strategia di filiera e l’Academy della formazione e del lavoro.