Pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti che attuano la revisione dei regolamenti di riordino dell’Istruzione tecnica e professionale approvati nel 2010, resasi necessaria a seguito di una pronuncia del Tar del Lazio che ha annullato parte dei provvedimenti.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 215 dello scorso 14 settembre sono stati pubblicati:
•    il D.P.R. 31 luglio 2017, n. 133, recante integrazioni al D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, concernente il riordino degli Istituti Professionali;
•    il D.P.R. 31 luglio 2017, n. 134, recante integrazioni al D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, concernente il riordino degli Istituti Tecnici.

L’intervento di revisione è stato necessario a seguito di una pronuncia del Tar del Lazio dell’8 aprile del 2013 che ha annullato parte dei i regolamenti perché incompleti, in quanto privi delle motivazioni a sostegno della revisione del quadro orario dei percorsi di studio.
I decreti di revisione integrano entrambe le norme con l’introduzione del comma 1-bis all’articolo 5, che definisce in dettaglio i criteri per la determinazione dell’orario complessivo.

Si ricorda anche che il vigente Regolamento per l’istruzione professionale sarà abrogato a decorrere dall'anno scolastico 2022/2023, secondo quanto previsto dal d.lgs. n. 61/2017, uno degli otto decreti attuativi della legge 107/2015.
Nel frattempo il Miur sta predisponendo il nuovo Regolamento, con l’obiettivo di dare una più chiara identità agli istituti professionali, innovando e rendendo più flessibile l’offerta formativa, superando l’attuale sovrapposizione con l’istruzione tecnica e mettendo ordine in un ambito frammentato tra competenze statali e regionali.