Orientamenti europei

1. CNOS-FAP in Europa

Progetto “Job Labyrinth”

Proseguono le attività del progetto Job Labyrinth che ha come capofila la Federazione CNOS-FAP.
BKS Uspech, partner slovacco del progetto, ospiterà a Bratislava, dal 12 al 16 giugno, il secondo Project Meeting e il terzo Peer Learning, durante i quali verrà presentato il primo livello del gioco, verranno condivise le metodologie per il bilancio di competenze in Slovacchia e i vari strumenti di e-guidance utilizzati.
Qui è disponibile la brochure ufficiale contenente la sintesi del progetto e il rimando al sito joblab.cnos-fap.it

2. Commissione Europa. Pilastro europeo dei diritti sociali

Il Pilastro europeo dei diritti sociali è stato varato dalla Commissione europea mediante una Raccomandazione e una Proposta di decisione congiunta con il Parlamento europeo e il Consiglio.
Il pilastro rappresenta la principale linea di indirizzo politico della UE in tema di lavoro e protezione sociale e ha come obiettivo la realizzazione di un’economia europea fortemente competitiva verso la piena occupazione e il progresso sociale.
Pertanto esso stabilisce 20 principi e diritti fondamentali dei cittadini per sostenere il buon funzionamento e l’equità dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale, articolati su tre categorie principali quali: pari opportunità e accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque e protezione e inclusione sociali.
Su queste basi, la Commissione avvierà le discussioni con il Parlamento europeo e il Consiglio per assicurare al pilastro un ampio sostegno politico e l’approvazione degli atti legislativi necessari alla sua attuazione. Inoltre è previsto anche che sia instaurato un dialogo fattivo con gli Stati membri.

3. Commissione Europea. Riflessioni sulla globalizzazione

In questo paper la Commissione Europea propone delle riflessioni sul futuro della globalizzazione.
Gli straordinari benefici delle economie aperte, compresa la drastica diminuzione della povertà globale, pongono ancora molte sfide sulle quali l’Unione Europea può svolgere un ruolo decisivo.

4. Carta della generazione ERASMUS

Nel 2017 Erasmus compie 30 anni. Nato da un’idea della pedagogista Sofia Corradi, il programma Erasmus vide la luce nel 1987, generando una nuova classe di studenti che ha fatto della mobilità una chiave di successo non solo per la propria formazione, ma per cambiare in meglio il proprio destino e quello dell’Europa.
Durante la celebrazione del trentennale del progetto è stata presentata la “Carta della generazione Erasmus”, un documento che raccoglie degli input per i decisori politici indicati dai giovani che hanno partecipato al progetto e che riguardano sei temi: Erasmus global o non global, Comunità locali e mondo digitale, Europa unita, Cittadinanza europea, Erasmus for all, Mobilità tra studio e lavoro.

5. EURYDICE: Insegnamento delle lingue straniere a scuola

Pubblicato il nuovo Rapporto 2017 (19 maggio 2017): l’inglese resta la lingua più studiata, sempre più diffusi i programmi per l’integrazione degli alunni migranti.

6. CEDEFOP: indicatori VET

Il CEDEFOP ha selezionato un set di 36 indicatori per quantificare, a livello europeo, alcuni aspetti rilevanti riguardanti l’ambito del Vocational Education and Training (VET) e del Lifelong Learning.

7. EUROSTAT: dati sull’educazione terziaria (26 aprile 2017)

L’Istituto di statistica europeo pubblica una nota riguardante i dati di diffusione dell’educazione terziaria nella fascia d’età 30-34 anni e la diminuzione degli abbandoni scolastici nell’Istruzione e Formazione Professionale.

8. Rapporto EUROFOND sulla mobilità sociale nell’Unione Europea

Il Rapporto offre una panoramica sulla mobilità sociale intergenerazionale nei Paesi dell’Unione Europea. Un primo sguardo viene dato alla mobilità sociale “assoluta”, in che modo le società sono cambiate in termini di modifiche strutturali e occupazionali e il progresso della società in generale. In seconda battuta, si analizza la mobilità sociale “relativa” (“fluidità sociale”), ovvero l’opportunità da parte degli individui di muoversi tra le diverse classi occupazionali.

9. Dossier Europei: Le nuove prospettive della politica di cooperazione della UE

L’Unione europea, sin dagli albori del processo di integrazione, è attivamente impegnata nella promozione dello sviluppo sostenibile nei Paesi terzi e la sua politica di cooperazione rappresenta, unitamente all’assistenza tecnica e all’aiuto umanitario, uno degli aspetti più qualificanti della sua proiezione esterna. Attraverso i suoi strumenti di cooperazione allo sviluppo, l’Unione intende contribuire a ridurre la povertà nel mondo e a garantire uno sviluppo sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale, nonché a promuovere la democrazia, lo Stato di diritto, il buon governo e il rispetto dei diritti umani.
Nel dossier Europeo si evidenzia la necessità di aggiornare il consenso europeo in materia di sviluppo per affrontare meglio le sfide connesse all’Agenda 2030 e i cambiamenti occorsi nel contesto internazionale e nel sistema di cooperazione allo sviluppo.
Si ritiene altresì necessario promuovere l’avanzamento della coerenza delle politiche europee e nazionali in materia di sviluppo, e allargare il novero degli strumenti e delle fonti di finanziamento oltre il perimetro tradizionale dell’aiuto pubblico allo sviluppo.

10. BCE: pubblicazione del Bollettino Economico (3/2017)

La BCE pubblica il suo Bollettino Economico.
Le misure di politica monetaria della BCE hanno continuato a preservare condizioni di finanziamento molto favorevoli, necessarie per assicurare una convergenza durevole dei tassi di inflazione verso livelli inferiori ma prossimi al 2 per cento nel medio termine.
I dati, pervenuti dopo la riunione del Consiglio direttivo di inizio marzo, confermano che la ripresa congiunturale dell’economia dell’area dell’euro si consolida sempre più e che i rischi al ribasso sono diminuiti ulteriormente.

11. DODO, Rivista di politiche per la gioventù

Nel 1985 l’ONU organizzò l’Anno Internazionale della Gioventù.
Da quel momento, le politiche in favore delle giovani generazioni acquisirono una dignità autonoma all’interno delle politiche sociali, focalizzando un’attenzione sempre maggiore sugli strumenti per promuovere una maggiore partecipazione dei giovani nei processi di trasformazione della società.
A seguito dell’iniziativa dell’ONU, anche le due principali strutture pan-europee iniziarono lo sviluppo di attività (Conferenza dei Ministri responsabili per la Gioventù, 1988, Consiglio d’Europa) e di programmi (Gioventù per l’Europa, 1989, Unione europea) specifici per il settore.

È con queste premesse che nasce DODO > Rivista di politiche per la gioventù.
I principali destinatari della rivista sono gli stakeholder del settore gioventù.
Per leggere e scaricare la copia di DODO > Rivista di politiche per la gioventù seguire le istruzioni. Poiché la rivista “pesa” svariati MB, l’invio della stessa via e-mail potrebbe non andare a buon fine. Pertanto, per ricevere la rivista è necessario registrarsi al seguente modulo online. Dopo aver terminato la compilazione dei campi obbligatori ed aver inviato il modulo, sarà automaticamente spedito un messaggio, alla e-mail indicata in sede di registrazione, con il link per scaricare direttamente la rivista. Alla stessa e-mail, saranno automaticamente inviati i messaggi con i link per scaricare tutti i successivi numeri.

sommario

Orientamenti nazionali

1. GOVERNO
1.1. Commissione Europea. Raccomandazioni 2017 (22 maggio 2017)

La Commissione europea presenta le raccomandazioni specifiche per Paese 2017, che delineano i suoi orientamenti in materia di politica economica per i singoli Stati membri per i prossimi 12-18 mesi.
Per quanto riguarda l’Italia, la Commissione conferma che sono state adottate le ulteriori misure di bilancio richieste per il 2017, e che pertanto in questa fase non sono ritenuti necessari interventi supplementari per garantire la conformità con il criterio del debito.

1.2. Legge 107 e i Decreti Legislativi attuativi

Il 13 luglio 2015 è stata approvata la Legge 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti” (G.U. n. 162 del 15/07/2015).
I Decreti Legislativi attuativi della Legge 107/2015 sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale (S.O. n. 112 del 16 maggio 2017, SG), dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri del 7 aprile 2017. I decreti, com’è noto, hanno portato a compimento quanto previsto dalla Legge n. 107/2015.
Resta ancora la stesura del Testo unico sulla scuola per il quale sarà previsto un disegno di legge delega specifico e successivo.

Si riportano, innanzitutto, i Decreti Legislativi attuativi della Legge 107/2015 pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale che entreranno in vigore il 31 maggio 2017.

  • D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 59.
    Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera b), della Legge 13 luglio 2015, n. 107.
  • D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 60.
    Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della Legge 13 luglio 2015, n. 107.
  • D Lgs. 13 aprile 2017, n. 61.
    Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’Istruzione e Formazione Professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della Legge 13 luglio 2015, n. 107.
  • D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 62.
    Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della Legge 13 luglio 2015, n. 107.
  • D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 63.
    Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della Legge 13 luglio 2015, n. 107.
  • D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 64
    Disciplina della scuola italiana all’estero, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera h), della Legge 13 luglio 2015, n. 107.
  • D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 65
    Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della Legge 13 luglio 2015, n. 107.
  • D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 66.
    Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della Legge 13 luglio 2015, n. 107.

Oltre ai Decreti Legislativi riportati sopra, si allegano:

  1. Tutti i Decreti Legislativi riportati con logo della G.U. in un unico file;
  2. Una scheda sugli ulteriori provvedimenti previsti nel D. Lgs. 61 (Riordino dell’Istruzione Professionale).
  3. I primi commenti:
    - testo elaborato da firme del quotidiano Il Sole 24 ore (26 aprile 2017);
    - commento della CISL Scuola (24.05.2017);
    - commento della FLC CGIL (27.04.2017);
    - commento di Skuola.net (17.05.2017);
    - commento del Movimento5stelle (25.05.2017);
1.3. La riforma del TERZO SETTORE ormai al traguardo

La riforma nel suo complesso è, ormai, al traguardo.
Una riforma che riguarda 6,6 milioni di volontari, di cui il 75% organizzati.
Essa ha l’ambizioso obiettivo di “sostenere il settore, incentivare la coesione sociale, creare occupazione” (Luigi Bobba, in Avvenire 26.05.2017).
La dotazione finanziaria è di € 190 milioni: 105 a copertura delle misure fiscali e tributarie, 40 per il finanziamento dei progetti degli Enti, 10 per potenziare i Centri di servizio per il volontariato. Il resto per il Registro unico nazionale e infine per il Servizio civile universale.
Della riforma si riportano i documenti fondamentali.    
12.04.2014: il Presidente del Consiglio Matteo Renzi annuncia la riforma del Terzo Settore.
25.05.2016: il Parlamento approva in via definitiva la Legge n. 106: “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale” (in G.U. il 6 giugno 2016).
13.03.2017: il CdM approva lo Statuto di Fondazione “Italia Sociale”. Il testo deve essere emanato con Decreto del Presidente della Repubblica, previo parere da parte delle Camere. Il nuovo Ente sarà insediato a Milano e avrà tre bracci operativi.
6.03.2017: Il 18 aprile 2017 entra in vigore il D. Lgs. n. 40 del 6 marzo 2017: “Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell’articolo 8 della Legge 6 giugno 2016, n. 106”. Si riporta una scheda che commenta il SCU (Euroconference del 13 maggio 2017)
12.05.2017: il CdM approva in via preliminare e consegna ai pareri delle Commissioni parlamentari competenti e della Conferenza Stato-Regioni tre Decreti Legislativi che andranno a completare la Riforma del Terzo settore: Codice del Terzo Settore (Relazione e D.Lgs.); Revisione della disciplina in materia di impresa sociale (Relazione e D.Lgs.); Disciplina dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Relazione e D.Lgs.).
I provvedimenti torneranno in CdM per l’approvazione definitiva entro e non oltre il 3 luglio.

1.4. CYBERBULLISMO: approvata la legge

La Camera dei deputati, nella seduta del 17 maggio 2017, ha approvato in via definitiva la proposta di legge A.C. 3139-B, volta alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
Il provvedimento introduce una serie di misure di carattere educativo e formativo, finalizzate in particolare a favorire una maggior consapevolezza tra i giovani del disvalore di comportamenti persecutori che, generando spesso isolamento ed emarginazione, possono portare a conseguenze anche molto gravi su vittime in situazione di particolare fragilità.
Si riporta anche l’articolo di Italia Oggi in cui vengono evidenziati i punti chiave della legge.

2. MIUR
2.1. SOFIA: piattaforma online

Con la piattaforma SOFIA, Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti, è possibile scegliere tra le iniziative formative proposte nel catalogo online dalle Scuole e dai Soggetti accreditati/qualificati MIUR.

2.2. Prove INVALSI

Dall’a.s. 2017-18 i decreti legislativi emanati in virtù della Legge 107/2015 introducono diverse novità che riguardano anche le prove INVALSI.
In particolare le prove standardizzate (Italiano e Matematica) per la classe terza alla fine del primo ciclo d’istruzione saranno svolte nel corso dell’anno, saranno obbligatorie ai fini dell’ammissione all’esame di Stato e i loro esiti saranno riportati nell’attestazione delle competenze dell’allievo, senza però incidere sul voto finale d’esame.
Nello stesso Decreto Legislativo è definito il ruolo delle future prove standardizzate (Italiano e Matematica) per la classe quinta della scuola secondaria di secondo grado, al termine del secondo ciclo di istruzione, prevista a partire dall’a.s. 2018-19. Esse si collegano all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione nello stesso modo delle prove realizzate al termine del ciclo secondario di primo grado.
Di seguito il calendario:

  • 3 maggio 2017: II Primaria (prova di Lettura e prova di Italiano); V Primaria (prova di Italiano);
  • 5 maggio 2017: II Primaria (prova di Matematica); V Primaria (prova di Matematica e Questionario studente);
  • 9 maggio 2017: II Secondaria di II grado (prova di Matematica e prova di Italiano); il Questionario studenti è già stato somministrato on-line nei mesi scorsi.

La prova INVALSI nell’esame di Stato alla fine del primo ciclo di istruzione è prevista per il 15 giugno 2017 (prova di Matematica e prova di Italiano). Si allega anche il Quadro di riferimento di Matematica.

2.3. ITS. MIUR comunica il finanziamento per il 2017

Con nota 3927 del 12 aprile 2017 il MIUR, Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, comunica ai competenti assessorati regionali l’ammontare del contributo nazionale per i percorsi formativi realizzati dagli Istituti tecnici Superiori (ITS) relativo all’esercizio finanziario 2017. Da notare che l’acronimo ITS è preceduto dalla locuzione “Formazione terziaria non universitaria”.
La cifra disponibile, al netto delle azioni nazionali di sistema pari a € 534.217,00 ossia il 3,15% del totale, è di € 12.821.219,00

2.4. MIUR. Manuale Operativo della Cittadinanza europea

Il MIUR pubblica il manuale operativo riguardante l’avviso della Cittadinanza Europea.

2.5. Portfolio del Dirigente Scolastico

È disponibile sul sito del MIUR la versione elettronica del “portfolio” del dirigente scolastico che conterrà informazioni che vanno dal curriculum, al bilancio delle competenze, agli obiettivi e alle azioni professionali.
Il portfolio consentirà ai dirigenti di analizzare i loro compiti e le loro competenze, di fare il punto sugli obiettivi di miglioramento. Sarà quindi uno strumento di supporto per il loro sviluppo professionale, ma anche uno strumento chiave per il processo di autovalutazione e di valutazione.

2.6. La guida per la detrazione delle spese

L’Agenzia delle Entrate aveva annunciato la misura nel nuovo 730 del 2017 con una nota stampa.
È arrivata anche la circolare esplicativa che spiega nel dettaglio cosa fare e quali documenti produrre: Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2016: spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità.

2.7. Bonus Asilo: pubblicata la circolare dell’Inps

L'Inps ha pubblicato la Circolare 88 che rende operative le misure previste dalla Legge di bilancio.
Il bonus ha un importo di € 1.000 e potrà essere richiesto per i bimbi nati dal 1° gennaio 2016. Le domande si potranno presentare dal prossimo 17 luglio e fino al 31 dicembre. Necessario attestare l’iscrizione al nido per poter usufruire del contributo.

2.8. Adozione libri di testo a.s. 2017/2018

Con la nota 5371 del 16 maggio 2017 sull’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2017/2018 il MIUR rinvia alle indicazioni dello scorso anno (DM del 03 08 2016); ma a differenza degli anni precedenti non definisce la tempistica per l’adozione dei libri di testo da parte dei Collegi dei docenti e neppure fissa i termini entro cui le istituzioni scolastiche dovranno comunicare le scelte adozionali, che saranno indicati in un’apposita nota ministeriale.

3. MLPS
3.1. Un “nuovo portale” del MLPS: Il lavoro che cambia

Il lavoro cambia. E deve fare i conti con l’automazione, il digitale, la robotica, la flessibilità e la mobilità. Tutte le sfide che spingono politici, sindacalisti, imprenditori, associazioni di categoria, studiosi e gli stessi lavoratori a interrogarsi.
In occasione del centenario dell’ILO (Organizzazione Internazionale Lavoro) e dei prossimi G20 e G7 il MLPS ha lanciato un nuovo portale - www.lavorochecambia.lavoro.gov - messo a disposizione di tutti coloro che, a partire dalla documentazione che viene pubblicata ed utilizzando un’area “forum” dedicata, vorranno dare un contributo, esprimere una propria valutazione, offrire un suggerimento, proporre idee su come cambia il lavoro … .  
Il sito è articolato, in tre aree:

  1. L’Iniziativa: i partner, l’agenda;
  2. I pilastri del dibattito: lavoro e società, organizzazione del lavoro e della produzione, lavoro dignitoso per tutti, governance del lavoro, giovani e lavoro; 
  3. Agenda Forum e Documenti: agenda, forum, documenti.
3.2. Lavoro autonomo e lavoro agile

Il Senato ha dato il via libera definitivo al DDL n. 2233-B, recante misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato. In allegato, oltre al DDL n. 2233-B approvato, è disponibile una nota di sintesi del provvedimento predisposta da Noviter, il Dossier di Documentazione del Senato, l’intervento dell’on. Sacconi ed un commento di ADAPT.
Si riporta inoltre anche un’inchiesta portata avanti dal Corriere della sera in cui si descrive il lavoro agile nelle grandi aziende multinazionali.

3.3. Incentivi all’occupazione del MLPS

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha istituito, tramite decreti direttoriali della Direzione generale per le politiche attive i servizi per il lavoro e la formazione, due nuovi incentivi all’occupazione, finalizzati a promuovere da un lato l’occupazione delle fasce di lavoratori più giovani, dall’altro il miglioramento dei livelli occupazionali delle Regioni italiane “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e delle Regioni italiane “in transizione” (Sardegna, Abruzzo, Molise).  
Gli incentivi, denominati rispettivamente “Incentivo Occupazione Giovani” ed “Incentivo Occupazione Sud” sono interamente gestiti dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).
Pur condividendo molti aspetti di comune disciplina, i due incentivi differiscono per territori di applicabilità, tipologie contrattuali incentivate, requisiti dei soggetti le cui assunzioni permettono di accedere agli incentivi, fondi di finanziamento e limiti di risorse stanziate. Si allega un’analisi portata avanti da ADAPT che esamina gli aspetti peculiari di ciascuna misura, con alcune considerazioni che accomunano entrambi gli incentivi. Si allega inoltre uno studio condotto dalla UIL sull’aggiornamento di tutti gli incentivi ad oggi presenti.

3.4. Monitor sul lavoro con l’industria 4.0

La Quarta rivoluzione in atto nelle industrie sta modificando anche i profili professionali dei lavoratori, tanto che nelle aziende crescono i “lavoratori imprenditivi 4.0” con caratteristiche più vicine al lavoro autonomo. Non solo. Con l’approdo nelle fabbriche del digitale, di robot e macchine sempre più autonomi, le due categorie classiche ‘manuale’ e ‘intellettuale’ perdono di valore. A delineare il cambio di rotta è la terza rilevazione del Mol-Monitor sul Lavoro realizzato da Community Media Research per Federmeccanica e presentata a Roma dal presidente della Federazione, Fabio Storchi, alla presenza del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

3.5. ANPAL: rapporto Garanzia Giovani

L’Agenzia Nazionale pubblica il primo rapporto trimestrale sull’attuazione della Garanzia Giovani in Italia e un confronto europeo a tre anni dall'avvio.

3.6. Garanzia Giovani: monitoraggio

Sono stati pubblicati i nuovi report di monitoraggio su Garanzia Giovani del 5 Maggio, del 12 Maggio e del 18 Maggio 2017.

4. CONFERENZA STATO REGIONI
4.1. Nuove Linee Guida in materia di tirocini

Nella seduta del 25 maggio 2017, con un Accordo Stato-Regioni, sono state formalizzate le nuove linee guida in materia di tirocini, che sostituiscono quelle approvate il 24 gennaio 2013.
Rispetto alle precedenti, le nuove linee guida prevedono diverse modifiche all’attuale disciplina dei tirocini extracurriculari.
Si allega una nota tecnica predisposta da Noviter.

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Orientamenti regionali

1. Il Governo delle Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha la finalità di definire, promuovere posizioni comuni su temi di interesse delle Regioni, elaborare documenti e proposte al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri organismi centrali dello Stato e alle istituzioni comunitarie, predisporre pareri e base di intesa in osservanza della legislazione vigente, favorire il raccordo con le autonomie locali a livello nazionale.
Nella newsletter si allegano:

  • la composizione delle Commissioni, individuate in base ai gruppi di materie omogenee di competenza delle Regioni e delle Province Autonome;
  • gli Assessori regionali incaricati nelle materie dell’Istruzione, della Formazione Professionale e del Lavoro.
2. Due Leggi regionali in materia di IeFP: una approvata e una in via di approvazione

a. Veneto
La Regione ha approvato la Legge regionale sul “Sistema educativo della Regione Veneto” (L.R. 31 marzo 2017, n. 8)
b. Friuli Venezia Giulia
È stata approvata dalla Giunta Regionale il 12 maggio 2017 la Legge “Norme in materia di formazione e orientamento nell’ambito dell’apprendimento permanente”. La Legge ora è in discussione presso le Commissioni consiliari (22.05.2017).

3. Programma nazionale di Riforma 2017. Il contributo delle Regioni e Province Autonome.

Le Regioni e Province Autonome, nella seduta di Conferenza del 30 marzo 2017, hanno approvato la loro posizione sul Programma nazionale di Riforma 2017 (PNR) ribadendo la propria volontà ad avere un ruolo da protagonista delle riforme strutturali per lo sviluppo e la crescita del Paese; confermando che il loro apporto è indispensabile per rendere il PNR sia uno strumento di governance multilivello sia uno strumento di sviluppo strategico regionale, nazionale ed europeo.
Si allegano una scheda a cura di Tecnostruttura; la Posizione delle Regioni; il Contributo delle Regioni.

4. Notiziario delle Regioni: il QT del 31 marzo 2017

Si va concretizzando il progetto di costruzione del Pilastro europeo dei diritti sociali, uno dei progetti voluti dal presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker come strumento a sostegno al suo programma in merito a politiche sociali, occupazione, istruzione, formazione, lotta alla povertà, protezione sociale, dimensione sociale per un futuro sostenibile dell’Unione economica e monetaria. L’azione del Pilastro interesserà inizialmente gli Stati dell’euro zona, per poi ampliarsi a tutti gli Stati che decideranno di aderirvi. Questo ed altri argomenti si leggono nel QT (Quaderno di Tecnostruttura) del mese di marzo 2017.

5. Toscana: nuovi finanziamenti per la Formazione Professionale

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla formazione e al lavoro, Cristina Grieco ha stanziato un nuovo finanziamento di 5,8 milioni di euro per finanziare ulteriori progetti di formazione territoriale.

6. Piemonte - Offerta formativa degli ITS

Sette fondazioni, 600 studenti, 14 percorsi biennali attivati, con performance occupazionali medie dell’80 per cento sono i numeri del sistema degli ITS (Istituti Tecnici Superiori) in Piemonte, presentato il 4 maggio durante un incontro di orientamento presso la Città Metropolitana di Torino, frutto della collaborazione tra l’Ufficio Scolastico regionale e la Regione Piemonte, presente con l’assessora all’Istruzione e Formazione Professionale.
Gli ITS attivi in Piemonte sono sette.

Ai già consolidati ITS:

dal 2016 si sono aggiunti i nuovi percorsi in:

Le figure professionali che vengono così formate spaziano dal Tecnico per il marketing turistico allo sviluppatore di App mobile, dal progettista di impianti energetici al Manutentore di mezzi di trasporto, fino al Mastro birraio, al tecnico per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi biotecnologici.

7. Lombardia: Stati generali dell’innovazione dell’Istruzione e Formazione Professionale

Il 19 giugno 2017, presso Kilometro Rosso (BG), si terranno gli “Stati generali dell’innovazione dell’Istruzione e Formazione Professionale” organizzati dall’Assessorato istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia. Le scuole interessate potranno avere un proprio spazio espositivo in cui mostrare le esperienze più innovative dei loro settori.

8. Lombardia: Selezione di nuovi progetti di IFTS da realizzare nell’a. f. 2017/2018

Con il decreto n. 5367 del 12/05/2017, Regione Lombardia ha approvato l’Avviso pubblico per la selezione di progetti di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) da realizzare nell’anno formativo 2017/2018.

sommario

Aspetti metodologici e didattici

1. La condizione giovanile in Italia (Rapporto Giovani)

Il Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo rappresenta un osservatorio sulla condizione giovanile, diventando uno dei principali punti di riferimento in Italia per analisi, riflessioni, politiche di intervento. Il Rapporto contiene diversi focus che ruotano intorno a temi chiave ma il fil rouge che li unisce è proprio il racconto di una generazione in equilibrio precario tra rischi da cui difendersi e opportunità a cui tendere, penalizzata da freni culturali e istituzionali che non permettono una piena valorizzazione di potenzialità troppo spesso misconosciute e sottoutilizzate.
Il Rapporto Giovani 2017 – 4° edizione - è stato pubblicato da Il Mulino in Aprile 2017.
Nella presente newsletter si propone il II capitoloGiovani che non studiano e non lavorano: un ritratto inedito che integra dati di indagine e social media data”.
Il capitolo va ad analizzare le condizioni attuali dei neet, attraverso le loro tracce digitali, e soprattutto indaga i loro atteggiamenti, utilizzandoli come segnali previsionali per campagne educative mirate e, quindi, coinvolgenti e di massima efficacia.

2. ALMALAUREA: XIX Rapporto AlmaLaurea

Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea il 16 maggio 2017 ha presentato il XIX Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati. Le indagini hanno coinvolto i laureati di 71 università delle 741 ad oggi aderenti al Consorzio.
Si allegano il Comunicato stampa del 16 maggio 2017; la Sintesi Occupazione laureati 2017; la Sintesi Profilo laureati 2017.

3. Rapporto ISTAT 2017

La 25esima edizione del Rapporto annuale dell’ISTAT affronta il tema della struttura sociale attraverso le caratteristiche dei gruppi, descrivendo e interpretando i fenomeni da più punti di vista. Le chiavi di lettura proposte consentono di mettere in luce una pluralità di aspetti, allargando lo sguardo dagli individui ai soggetti sociali e agli attori economici.
Addio classe operaia, niente più borghesia … Al loro posto nuove classi sociali immerse in una crescente disuguaglianza.
Si riporta anche un articolo di Avvenire del 18 maggio 2017.

4. ISTAT: differenze strutturali tra scuole statali e paritarie

L’ISTAT offre una lettura qualitativa e quantitativa sull’istruzione primaria e secondaria in Italia, approfondendo il tema delle differenze tra scuole statali e istituti privati paritari. Il lavoro suggerisce spunti di riflessione nell’ambito del dibattito sulla scuola sollevato dai recenti provvedimenti per il miglioramento della qualità scolastica.
Le principali caratteristiche dell’offerta formativa vengono analizzate in base al grado della scuola, la tipologia di ente gestore privato (laico o religioso) e la tipologia di offerta formativa statale (per le scuole secondarie di secondo grado si distingue l’offerta standard e i corsi serali).
Un approfondimento è dedicato agli aspetti socio-demografici del personale delle scuole, con particolare riferimento al personale docente. Il quadro delle caratteristiche della domanda di formazione pubblica e privata, oltre all’analisi degli aspetti socio-demografici degli studenti, comprende la descrizione del percorso di studio (regolarità dei corsi, esiti e abbandoni) e delle transizioni tra scuole di diverso ente gestore. Le differenze tra gestione statale e privata paritaria sono inquadrate anche dal punto di vista del contesto familiare degli studenti. Elementi relativi al background familiare, tra cui reddito e istruzione dei genitori, influiscono sulla scelta del tipo di scuola (statale o privata).

5. Primo Rapporto sulla paternità (Roma Tre)

Questo Rapporto – elaborato dall’Istituto di Studi sulla Paternità e dall’Università Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione – analizza i tratti fondamentali della trasformazione paterna all’interno di una famiglia – e di una società – in continuo cambiamento. Con l’apporto di dati statistici e un’accurata analisi qualitativa, il Rapporto definisce nella sua attualità la complessa figura del padre oggi. Per approfondimenti sul tema si alleagno anche la Sintesi Rapporto 2016 - Un neo-welfare per la famiglia; Sintesi Rapporto 2017 - Un neo-welfare per la famiglia.

6. Save the Children: All’asilo nido si cresce sicuri. Un manuale (aprile 2017)

Elaborato dal Municipio XIII del Comune di Roma per i propri asili nido, grazie al contributo di Save the Children Italia e della coop. E.D.I. onlus (Educazione ai Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza) in qualità di suo partner, questo manuale è stato ideato come strumento di supporto per la realizzazione di percorsi formativi sul Sistema di Tutela delle bambine e dei bambini.
L’obiettivo primario è quello di prevenire e minimizzare il rischio di condotte inappropriate che possano ledere i diritti, in primis quello alla protezione, delle bambine e dei bambini all’interno degli asili nido. Tale Sistema si fonda sui riferimenti normativi vigenti (comunali, nazionali e internazionali) e sulle procedure già vincolanti l’istituzione scolastica in ambito di tutela dei minori; li valorizza e rende espliciti e pienamente accessibili a tutti gli adulti che costituiscono la comunità educante. Ogni asilo nido che intenderà adottare il Sistema di Tutela, quale patto vincolante con la comunità, dovrà garantire una formazione adeguata a tutto il proprio staff sulle linee guida e sull’approccio educativo proposto. Questo manuale intende offrire una guida, passo dopo passo, per la realizzazione di tale percorso formativo.

7. INAPP: l’INAPP rilancia la sua funzione di policy advice (23.05.2017)

Il 23 maggio 2017 presso l’INAPP si è tenuta l’iniziativa “L’importanza strategica del policy advice e il ruolo dell’INAPP”.
Si allegano: il Comunicato stampa; La ricerca strategica al servizio delle politiche economiche e sociali (Sintesi e testo); la Presentazione del Rapporto e la Scheda di sintesi.

8. INAPP: L’Atlante del lavoro nei processi di sviluppo dell’occupabilità e di mobilità occupazionale.

Il documento descrive il contesto, nazionale ed europeo, in cui si è venuto ad elaborare l’Atlante del lavoro, una mappatura universale dei settori lavorativi realizzata attraverso un’azione di ricerca intervento in cui sono stati elaborati i descrittivi dei contenuti del lavoro in 24 settori economico professionali seguendo uno schema che vede l’individuazione in ciascun settore: dei processi di lavoro, delle sequenze di processo, delle Aree di attività (macro-task) e dei task. La prima versione dell’Atlante, si compone complessivamente della descrizione di: 80 processi di lavoro, 830 macro-task e circa 5400 task. L’Atlante è stato pubblicato a settembre del 2016 sul portale INAPP, con la denominazione di Atlante del lavoro e delle qualificazioni e mette insieme, in modalità relazionale, la descrizione delle qualificazioni contenute nel Repertorio nazionale con i descrittivi dei contenuti del lavoro.

9. INAPP: studi sul Terzo Settore

L’INAPP pubblica una sperimentazione tenuta in Piemonte del Sistema Informativo sulle Organizzazioni Non Profit – SIONP, che è finalizzato a raccogliere, trattare e diffondere informazioni (qualitative) e dati (quantitativi) di tipo statistico che, a vari livelli di aggregazione e accessibilità, predisposti e progettabili, possono essere utilizzati secondo modalità standard a fini istituzionalmente rilevanti. Il progetto si inserisce in un contesto socio-economico nel quale il Terzo Settore tende ad assumere un ruolo di assoluto rilievo: dall’analisi degli orientamenti comunitari in materia di coesione sociale e dai dati dell’ISTAT sul Non Profit si riscontra che le organizzazioni di questo comparto svolgono attività orientate all’interesse sociale e concorrono in maniera significativa alla produzione di beni e servizi secondo il principio della sussidiarietà.

10. Rapporto ANMIL

È stato presentato a Roma il 1° Rapporto sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro finalizzato a raccogliere ed analizzare anno per anno i principali interventi legislativi, giurisprudenziali oltre che studi e ricerche sulla materia.

11. Treellle: Quaderno n. 13

L’associazione Treellle si prefigge tre tipi di obiettivi con questo Quaderno:
a) tornare sul tema dell’università, trattato da TreeLLLe 13 anni fa al fine di valutare, a distanza di tempo, a quali proposte allora formulate è stata data risposta e in che misura e quali invece sono ancora prive di soluzione;
b) individuare ulteriori nodi fondamentali del sistema universitario formulando “proposte” per una loro soluzione o un miglioramento;
c) valutare i punti forti della Legge 240/2010 e il loro grado di effettiva implementazione e ciò che, a legge vigente, si potrebbe utilmente migliorare con interventi mirati.

12. Osservatorio Consulenti del lavoro

I Consulenti del lavoro presentano un Rapporto sulle dinamiche del mercato del lavoro nelle Province italiane. Si parla di occupati, di disoccupati, di inattivi.

13. LINEE GUIDA per la qualità delle competenze digitali nelle professionalità ICT

L’Agenzia per l’Italia Digitale (Presidenza del Consiglio dei Ministri) presenta le Linee Guida per la qualità delle competenze digitali nelle professionalità ICT.
Si tratta di un aggiornamento del manuale operativo “Dizionario dei profili di competenza per le professioni ICT – Anno 2017”.

sommario

Aspetti socio politici

1. Il CCNL-FP - livello nazionale 
  • Il CCNL-FP è stato firmato l’8 giugno 2012

L’8 giugno 2012, a Roma si è conclusa, con la firma sul nuovo testo contrattuale, la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale tra le delegazioni di FLC Cgil, Cisl scuola, UIL Scuola, Snals Confsal assistite dalle rispettive confederazioni e le associazioni Forma e Cenfop.
Si allega il testo del CCNL-FP (2011-2013).
La trattativa prosegue a livello regionale.  

  • Verbale di Accordo in materia di contratto a t.d. – 11 settembre 2012

L’11 settembre 2012 i rappresentanti delle Associazioni degli Enti di Formazione Professionale Forma e Cenfop e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, SNALS-Confsal sottoscrivono un Accordo per permettere il regolare inizio delle attività formative.
Si allega il Verbale di Accordo.

  • Sottoscrizione del CCNL-FP tra FORMA – CENFOP e UGL – 11 dicembre 2012

Il giorno 11 dicembre 2012, in via Appia Antica 78, Roma, si è svolto un incontro tra FORMA – CENFOP e UGL per la sottoscrizione del CCNL-FP 2011 – 2013 per adesione.
Il 14.11.2011 aveva firmato un Accordo per adesione al CCNL-FP 2007 – 2010.

  • Incontro sequenza contrattuale (lettera E comma 5) e accordi per la detassazione 11 luglio 2013

Le OO.SS., il 21 febbraio 2013, hanno scritto a FORMA e CENFOP.    
L’8 maggio 2013 le OO.SS. scrivono agli Enti datoriali l’apertura del tavolo negoziale per la definizione della sequenza contrattuale di cui alla lettera E, comma 5 dell’art. 25 del vigente CCNL 2011 – 2013. L’incontro è fissato per l’11 luglio 2013.
L’11 luglio 2013 le parti si accordano sulla sequenza contrattuale ex. Art. 25, lettera E, punto 5.
Nel medesimo giorno, le parti si accordano sulla detassazione 2013.
Il 10 ottobre 2013 la FLC CGIL invia la nota di scioglimento della riserva.

  • Durata e Decorrenza del Contratto: articolo 20 disciplina il rinnovo del CCNL-FP
  1. Il presente contratto decorre dal 1/1/2011 al 31.12.2013. Nessuna delle norme del presente contratto, se non esplicitamente previsto nell’articolato stesso, ha valore retroattivo rispetto alla data della firma del contratto.
  2. Il presente contratto, alla scadenza, si rinnova tacitamente di anno in anno qualora non ne sia data disdetta da una della Parti con lettera raccomandata, almeno tre mesi prima della scadenza. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo.
  3. Per evitare periodi di vacanza contrattuale, le piattaforme sono presentate 6 mesi prima della scadenza del contratto.  
2. CCNL-FP - contratti regionali
  • LOMBARDIA: sottoscritto il primo contratto regionale – 8 marzo 2013

L’8 marzo 2013 le parti datoriali e sindacali hanno sottoscritto il contratto regionale.

  • PIEMONTE: firmato il contratto regionale in Piemonte - 23.09.2013

Il 23 settembre 2013, presso la sede della Regione Piemonte (Torino, via Magenta), le Delegazioni di Forma e Cenfop e le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals hanno firmato - alla presenza dell’Assessore al “Lavoro e Formazione Professionale”, Claudia Porchietto - il Contratto Collettivo Regionale della Formazione Professionale (CCRL).
La trattativa ha impegnato le parti per più di otto mesi in un contesto complicato dalla grave difficoltà che il sistema ancora patisce a causa del perdurare delle incertezze economiche. Si tratta, a detta delle Parti, di un contratto soddisfacente proprio in considerazione del contesto sociale nel quale si è sviluppato. Le Organizzazioni Sindacali hanno sottoposto all’approvazione dei lavoratori il testo contrattuale con assemblee territoriali che hanno dato un forte consenso per la firma definitiva del CCRL.

  • EMILIA ROMAGNA: firmato l'Accordo di Sistema tra OO.SS. e COEF

Il 31 gennaio 2014 a Bologna, è stato firmato l'Accordo di Sistema tra le OO.SS e COEF - Coordinamento Enti Formativi Emilia Romagna.

In altre Regioni gli Enti di FP non hanno rinnovato le contrattazioni preesistenti.

  • Durata delle contrattazioni regionali:  art. 1, lettera C, comma 1

Le contrattazioni regionali rimangono in vigore qualora non ne sia data disdetta formale da una delle parti entro 3 mesi dalla sottoscrizione del presente CCNL, o secondo le decorrenze previste dagli accordi stessi. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali rimangono in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto regionale.

3. Attività della Commissione paritetica bilaterale nazionale

Forma - Titolari: Antonio Bernasconi – Attilio Bondone – Antonio Lucente
Cenfop - Titolare: Danilo Vischetti
OO.SS: Scozzaro (FLC CGIL), Formosa (Cisl Scuola), Macro (Uil Scuola), Mollicone (Snals)

Ai sensi dell’art. 4 del CCNL 2011 – 2013 per la Formazione Professionale, la Commissione Paritetica Bilaterale Nazionale ha approvato:

4. Ente Bilaterale Nazionale Formazione Professionale

Nazionale
Presidente: Paolo Cesana
Vice-Presidente: Vincenzo Granato

Regionali
Sono operativi gli EBIRFOP Piemonte (Presidente Sergio Pugliano), Lombardia (Presidente Antonio Bernasconi), Veneto (Presidente Callegaro Roberta), Friuli Venezia Giulia (Presidente Stuparich Paola), Emilia Romagna (Presidente Francisconi Ermes), Liguria (Presidente Isabella Bianchi), Lazio (Presidente Limoncelli Sandro), Molise (Presidente Giuseppe Iandolo), Puglia (Presidente Mero Vincenzo), Sicilia (Presidente non segnalato).   

5. Accordo FORMA – CENFOP e OO.SS.
  • 7 agosto 2015

Il giorno 7 agosto 2015 FORMA / CENFOP e le OO.SS. firmano il verbale di Accordo ai sensi e per gli effetti del Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”.

  • 17 settembre 2015

Il 17 settembre 2015 viene firmato un Accordo sindacale tra le OO.SS. CISL Scuola Lombardia, FLC Cgil Lombardia, UIL Scuola Lombardia e AEF.

  • 2 ottobre 2015

Il 2 ottobre 2015 viene firmato l’Accordo tra le OO.SS. e le Agenzie formative della Regione Piemonte.

  • 21 Novembre 2016

Sono stati firmati due documenti:

  • Allegato n. 7: CCNL per la formazione professionale 2011-2013. Regolamento per le collaborazioni coordinate;
  • Verbale della Commissione paritetica nazionale.
6. Aggiornamenti

Si allegano le news maggio 2017 di Agidae e il numero 1-2 della Rivista Agidae.

sommario

SALESIANI PER IL LAVORO - ONLUS

Una proposta Salesiana per dare dignità e futuro!Senza lavoro non si può vivere...


La Onlus Salesiani per il lavoro si rivolge a persone - giovani e adulti - che sono in età lavorativa e versano in condizione di disagio sociale, attraverso i servizi dell'informazione, dell'orientamento, della formazione e dell'aggiornamento professionale. Punta a favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sulle attività della onlus si può consultare il sito www.salesianiperillavoro.it

Nella presente newsletter si allegano, la lettera del Presidente della onlus; la brochure di presentazione;